Bankitalia, nel I semestre i redditi delle famiglie crollano del 9%

Nel primo semestre del 2020 i redditi primari pro capite a valori correnti delle famiglie si sono ridotti dell`8,8 per cento rispetto al primo semestre del 2019, una contrazione decisamente più ampia di quelle registrate nelle fasi più acute della crisi finanziaria (-5,2 per cento) e di quella dei debiti sovrani (-3,4 per cento). Lo ha reso noto la Banca d’Italia nella nota “I conti economici e finanziari durante la crisi sanitaria del covid-19”.
I redditi da lavoro dipendente sono scesi dell`8,7 per cento per effetto del calo dei redditi unitari (-7 per cento) e dell`occupazione alle dipendenze (-1,7 per cento), mentre i redditi da lavoro e i profitti delle famiglie produttrici (il risultato netto di gestione e il reddito misto netto) sono diminuiti del 7,4 per cento; gli altri redditi, infine, sono calati del 13 per cento.
La flessione del reddito disponibile lordo pro capite è stata molto meno intensa (-3,8 per cento) e sostanzialmente analoga a quelle mediamente registrate nelle due crisi precedenti, grazie all`eccezionale crescita dei trasferimenti sociali netti (60,3 per cento) che ha fornito un contributo di 5,1 punti percentuali.

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