Export: Irpet, senza metalli preziosi Toscana -18% in 9 mesi

Al netto dei metalli preziosi e dei prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, nei primi nove mesi dell’anno l’export toscano si è ridotto del 18,1% rispetto allo stesso periodo del 2019: un dato, secondo l’ultimo Barometro dell’Irpet, peggiore di 5,5 punti percentuali rispetto alla media nazionale (-12,5%). Nessuna delle principali regioni esportatrici ha fatto peggio, secondo l’Irpet: né la Lombardia (-13,4%), né il Veneto (-11,2%), né l’Emilia-Romagna (-10,8%). Il dato negativo è mitigato dal rimbalzo del terzo trimestre 2020: dopo la forte contrazione registrata nei mesi del lockdown, nei mesi estivi la Toscana ha segnato un incremento delle esportazioni del 37% rispetto al trimestre precedente, con una performance stavolta più brillante rispetto a quelle delle altre regioni. Anno su anno, invece, nel trimestre la perdita è del 5%. Fra i singoli comparti, nei primi nove mesi 2020 è fortemente in crescita solo la farmaceutica (+41,7%), mentre sostanzialmente stabili sono risultate le vendite del comparto agro-alimentare (0,6%) e dei prodotti cartari (-3,0%); per gli altri comparti, le flessioni sono in doppia cifra. (ANSA).

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