Gli operai agricoli dipendenti nel 2019 erano 1.056.984 con un calo di circa 20 mila lavoratori (-1,9%), il primo dopo gli aumenti registrati dal 2014. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Inps sul mondo agricolo Sono 184.303 le aziende che occupano operai agricoli dipendenti (-1,8%). Il Sud è l’area geografica che, con il 37%, presenta il maggior numero di lavoratori, seguita dal Nord-est con il 23,4%, dalle Isole con il 16,3%, dal Centro con il 12,7% e dal Nord-ovest con il 10,6%. A livello regionale, nell’ultimo anno, il numero di operai agricoli dipendenti aumenta, in modo particolare in Trentino Alto Adige (+5,9%), in Valle d’Aosta (+4,8%) ed in Lombardia (+4,6%), mentre diminuisce in Calabria (-7,1%) e in Puglia (-5,1%). Le regioni in cui si concentra il maggior numero di lavoratori sono la Puglia (16,2%), la Sicilia (13,9%), l’Emilia Romagna (9,4%) e la Calabria (9,3%). SE si guarda ai lavoratori agricoli autonomi Il numero di lavoratori agricoli autonomi passa da 452.450 del 2018 a 445.877 del 2019, con una diminuzione di circa 6.570 lavoratori, pari al -1,5%; tra le categorie di lavoratori autonomi, l’unica in aumento risulta essere quella degli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP), che passa da 40.683 a 42.126, con un incremento pari a +3,5% (ANSA).
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