Imprese: bando in Toscana per sostenere Pmi Risorse per oltre 10 mln, finanziamenti a tasso zero

Riapre in Toscana il bando per sostenere, col microcredito, la creazione di micro e piccole imprese femminili e giovanili o di lavoratori che usufruiscono di ammortizzatori sociali: è quanto deciso dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’economia Leonardo Marras. Le risorse a disposizione sono 10,8 milioni: ipotizzando finanziamenti medi a tasso zero di 20mila euro, potranno essere finanziate circa 540 imprese. Il prestito, restituibile in sette anni, potrà coprire fino al 70 per cento dell’investimento, che dovrà essere di almeno ottomila euro fino ad un massimo di 35mila: il finanziamento non potrà superare i 24500 euro. Come riporta una nota della Regione Toscana le risorse provengono dal Por Fesr, si tratta di fondi europei. Potranno presentare richiesta sia le micro e piccole imprese già costituite (ma da non più di due anni) sia le persone fisiche che intendono avviare una nuova attività entro sei mesi. I finanziamenti saranno concessi a sportello, ovvero i progetti saranno finanziati secondo l’ordine cronologico di arrivo della domanda. In caso di presentazione nello stesso giorno avranno priorità prima le imprese ubicate in aree di crisi, poi le imprese giovanili, quindi le imprese femminili, quelle che si sono servite o si serviranno di incubatori di impresa, le aziende che aumenteranno l’occupazione e le imprese che si trovano nelle cosiddette aree interne, ovvero i territori marginali più distanti dai servizi essenziali. “In un momento ancora critico – hanno spiegato il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore Marras – per l’economia e l’occupazione toscane (e nazionali), pesantemente penalizzate dall’impatto dell’epidemia da Covid-19, vogliamo sostenere la nascita di nuove aziende di giovani, donne e lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali”. (ANSA).

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