Covid: ordinanza Giani,sta in Toscana chi ha medico famiglia Criterio per rientri a domicili, case, residenze

“Il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza in Toscana è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia”. E’ quanto prevede una nuova ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione, Eugenio Giani. Secondo il testo sono “in ogni caso” consentiti “i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, per motivi di salute o di studio”. Per Giani – che ha parlato durante una conferenza stampa oggi a Firenze, rispondendo ai giornalisti che lo interpellavano sull’afflusso di cittadini di altre regioni verso le ‘seconde case’ soprattutto in Versilia – “questa ordinanza è utile perché chiarisce il requisito per poter stare presso la propria residenza o il proprio domicilio: chi sta in Toscana deve avere qua il proprio medico di famiglia. Mi sembra sia una necessità dettata dall’emergenza sanitaria”.
L’ordinanza di Giani riduce la mobilità interregionale così come era già successo lo scorsa primavera. “Occorre responsabilità – sostiene Giani – e rispetto autentico dello spirito delle norme fissate dal Dpcm”. Sono in ogni caso consentiti rientri motivati da “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute o di studio”, come ad esempio per gli studenti universitari fuori sede. In più territori della Toscana, ricorda la Regione, soprattutto al mare, “tante famiglie del Nord Italia hanno la seconda casa e c’è chi ha deciso dalla scorsa estate di trattenervisi, lavorando da remoto, oppure vi si è trasferito nei giorni scorsi o sta meditando di farlo. Il decreto del presidente del Consiglio dei ministri dello scorso 3 novembre permette il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza e dunque, con una lettura estensiva, anche nelle case delle vacanze: pure da zone rosse e arancioni”. (ANSA).

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