Morto sul lavoro in cava nel lucchese, domani sciopero. La rabbia della Fillea Cgil

Morto sul lavoro in cava a Stazzema (Lucca), domani otto ore di sciopero dei sindacati. Bartoli (Fillea Cgil Toscana): “Inaccettabile, in Toscana 4 incidenti in due giorni: bisogna fare di più per combattere questa piaga e faccio appello a imprese, enti di controllo e istituzioni”

Incidente mortale sul lavoro oggi in una cava a Levigliani (Stazzema, provincia di Lucca): un operaio è rimasto schiacciato da un mezzo durante una operazione in una galleria. Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Lucca e Massa Carrara, per dire “basta alle morti sul lavoro”, hanno proclamato uno sciopero di otto ore per domani. “Ieri tre operai feriti sul lavoro tra Firenze e provincia, oggi un incidente mortale nel lucchese: è uno stillicidio soprattutto nei nostri settori, anche in Toscana bisogna fare di più per combattere la piaga degli incidenti sul lavoro, così non si può andare avanti, è inaccettabile. Occorre senso di responsabilità da parte delle imprese e occorrono più controlli da parte degli enti preposti. Invitiamo anche le istituzioni e la nuova giunta della Regione Toscana ad affrontare il problema”, dice la segretaria generale di Fillea Cgil Toscana Giulia Bartoli. Aggiunge Alessia Gambassi (segretaria generale Fillea Cgil Lucca), sul lavoratore che ha perso la vita oggi: “Troppi impegni, troppe promesse, troppe parole. Gli operai vogliono lavorare per vivere ma non si può morire di lavoro. Ci stringiamo attorno alla famiglia del lavoratore”.

…così la notizia in ansa

Operaio travolto da macchinario, muore in cava marmo Apuane
Incidente mortale in una cava a Levigliani di Stazzema (Lucca) in Alta Versilia. Si tratta della cava Borra Larga nel bacino marmifero del Monte Corchia. Un operaio all’interno della cava sarebbe rimasto schiacciato da un macchinario ed è deceduto nonostante i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori. Sono intervenuti l’automedica di Querceta con ambulanza, vigili del fuoco, carabinieri, soccorso alpino e tecnici della prevenzione della Medicina del Lavoro. Era stato allertato anche l’elicottero Pegaso, ma purtroppo non è stato utilizzato a causa del decesso del lavoratore. L’uomo aveva 59 anni ed era di Avenza (Massa Carrara). Da prime ricostruzioni sembra che sia rimasto tra una macchina di quelle che si manovrano tramite telecomando e la parete rocciosa riportando uno schiacciamento addominale. I primi soccorritori sono stati i colleghi. (ANSA).

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