Tre denunce per truffa aggravata ai danni dello Stato e falsità ideologica e materiale in atto pubblico. Sono i risultati di ulteriori indagini dei carabinieri su presunte irregolarità riscontrate per l’inserimento nelle graduatorie Ata degli istituti scolastici della provincia di Pistoia: a febbraio erano stae denunciate 19 persone. I nuovi denunciati sono due uomini e una donna, età tra tra i 31 e i 44 anni. I due uomini, residenti a Pescia e a Casamicciola Terme (Napoli) ma entrambi di origine campana, avrebbero presentato per l’inserimento nelle graduatorie del personale Ata titoli ottenuti secondo gli investigatori “con artifici e raggiri”, riuscendo così “a trarre in inganno i dirigenti scolastici pistoiesi che provvedevano alla stipula di contratti di lavoro”. La donna, originaria di Monopoli (Bari) e residente a Pistoia, avrebbe dichiarato invece un voto del diploma maggiore di quello realmente ottenuto, al fine di avere un vantaggio di posizione nella graduatoria per “scavalcare le altre concorrenti e riuscire, in tal modo, ad essere assunta a tempo determinato in un istituto scolastico pistoiese”. Per i due uomini è stato rettificato il punteggio in graduatoria, mentre per la donna si è già provveduto, da parte del dirigente scolastico di competenza, all’immediato depennamento dalle graduatorie. (ANSA).
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