“Uno spaccato drammatico della pubblica amministrazione è stato rappresentato quest’oggi dal rapporto illustrato in occasione del Forum Pa, in particolare sul piano degli organici. La riduzione di personale, registrata in questi anni, sta avendo un impatto radicale sia sulla garanzia dei servizi fondamentali, sia sui carichi di lavoro”. È quanto dichiara la segretaria nazionale della Cgil Tania Scacchetti.
“Per invertire questa preoccupante tendenza e ridare slancio al sistema delle pubbliche amministrazioni, che possono e devono essere leva per la crescita del Paese, serve – afferma la dirigente sindacale – un piano straordinario di assunzioni”. “Un piano che – spiega Scacchetti – deve essere accompagnato da investimenti concreti sulle nuove tecnologie, sulla formazione e più in generale sul personale. Un piano – prosegue – che guardi alla sburocratizzazione e ai possibili risparmi, ma soprattutto all’innovazione e all’adeguamento dei servizi che il sistema pubblico garantisce a fronte dei nuovi bisogni della popolazione e dei cambiamenti sociali ed economici della società tutta”.
“Per questo – conclude Scacchetti – è imprescindibile ridare ruolo e slancio alla contrattazione collettiva, strumento essenziale per coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori e renderli protagonisti di un cambiamento non più rinviabile, così come dimostrato chiaramente dall’emergenza che abbiamo vissuto”.
P.A: più pensionati che lavoratori, sorpasso nel 2021
Forum Pa, uscite accelerate anche da Quota 100. Mezzo milione di over62, così 1 dipendente su 6. Sono già 540mila e 200mila hanno 38 anni di anzianità
Tutto fa pensare che presto nella Pubblica Amministrazione gli ‘ex’ oltrepasseranno i lavoratori in funzione. “Entro il 2021 la P.A italiana potrebbe avere più pensionati che dipendenti”. E’ questo lo scenario disegnato nella ricerca che apre il Forum Pa di quest’anno. La causa del sorpasso? “Il continuo calo del personale e – si spiega – un equilibrio fra ingressi e uscite che, nonostante lo sblocco del turnover, non è ancora stato raggiunto”. A fronte di 3,2 milioni di impiegati i pensionati sono “già” 3 milioni”, viene fatto notare. “Un numero in crescita costante e destinato a salire perché i ‘pensionabili’ oggi sono molti”, l’avvertimento. Inoltre, l’uscita anticipata, si sottolinea, è stata “parzialmente accelerata da Quota 100”. Nella Pubblica Amministrazione sono “540 mila” i dipendenti che hanno compiuto 62 anni di età, pari al “16,9% del totale”, mentre in “198 mila hanno maturato 38 anni di anzianità”. Così lo studio che apre la nuova edizione del Forum Pa. Praticamente ci troviamo con una P.A dove un lavoratore su sei è over62. (ANSA)