Coronavirus: encomio a ricercatrici che hanno isolato virus. Ordine Biologi, si cambi Legge Madia su retribuzioni

L’Ordine Nazionale dei Biologi (Onb) tributer… un encomio solenne alle tre biologhe del team dello Spallanzani che hanno isolato il Coronavirus codificando il materiale genetico. La consegna del riconoscimento a Maria Rosaria Capobianchi, Francesca Colavita e Concetta Castilletti avverr… nel corso del forum dedicato agli Stati generali della Ricerca organizzato dall’Onb il 20 febbraio all’istituto di genetica Ceinge di Napoli. L’occasione – dice il presidente dell’Ordine Vincenzo D’Anna – Š propizia non solo per bacchettare chi ironizza sull’origine meridionale delle scienziate, ma anche per ricordare ai ministri Speranza e Manfredi la necessit… di modificare l’iniqua piramide delle retribuzioni varata con la legge Madia, che relega migliaia di ricercatori ad un ruolo subalterno e scarsamente retribuito. Una situazione che fa da viatico alla fuga dei cervelli dall’Italia.L’encomio alle tre scienziate Š a testimonianza della gratitudine di una categoria intera che sempre pi— frequentemente balza agli onori delle cronache per l’importante contributo fornito alla ricerca biomedica e biotecnologica, afferma ancora D’Anna. Sono oltre 10mila – ricorda – i biologi impegnati nel campo della ricerca pubblica e privata regolarmente iscritti al nostro Ordine. E conclude: Ai ministri della Salute e della Ricerca, cos come agli organi di stampa va ricordato che le dottoresse dello Spallanzani sono biologhe, qualifica che non va assolutamente omessa se non addirittura confusa con altre professioni di tipo sanitario. (ANSA).Virus, Organizzaione Mondiale Sanit… (Oms) contro ‘infodemia’ e fake newsL’epidemia Š stata accompagnate da una massiccia ‘infodemia’, un fiume di informazioni, alcune accurate e altre no, che rendono difficile per le persone trovare fonti affidabili quando ne hanno bisogno. A sottolinearlo Š l’Organizzazione mondiale della sanit… (Oms), nel suo consueto report sul coronavirus.A causa dell’elevata richiesta di informazioni tempestive e affidabili i team di comunicazione e social media dell’Oms stanno lavorando a stretto contatto per rintracciare e rispondere a miti e voci non attendibili. Attraverso la sua sede centrale a Ginevra, i suoi sei uffici regionali e i suoi partner, l’Organizzazione lavora 24 ore su 24 al giorno per identificare le dicerie pi— diffuse, potenzialmente dannose per la salute pubblica, come le false misure di prevenzione o di cura. Queste ‘fake news’ vengono confutate con informazioni basate sull’evidenza scientifica, anche attraverso i canali social (Weibo, Twitter, Facebook, Instagram, LinkedIn, Pinterest) e il sito web. (Adnkronos)

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