?Se ripetiamo continuamente che la popolazione invecchia e il tasso di natalit molto basso, necessario che si agisca nell’unica direzione possibile: favorire e garantire la maternit nel lavoro e nella societ attraverso scelte e risorse coerenti?. ?Una dipendente precaria rimane incinta e l’azienda la assume a tempo indeterminato. E’ successo, riporta Il Tirreno, in un’impresa di Bientina, la Cridav Italia in provincia di Pisa che si occupadi energie rinnovabili. La giovane dipendente aveva dubbi se comunicare al titolare la sua gravidanza, temendo il mancato rinnovo del contratto, prossimo alla scadenza. Ma alcuni giorni dopo aver comunicato di essere incinta, stata richiamata per essere assunta a tempo indeterminato. Quando parliamo di lavoro e di impresa di qualit intendiamo esattamente questo. Quanto avvenuto alla Cridav di Bientina dovrebbe essere la regola e non l’eccezione, dovrebbe essere la norma nei rapporti di lavoro. Quanto avvenuto alla Cridav riempie di soddisfazione per la decisione assunta dall’impresa e per la responsabilit sociale dimostrata. Una decisione pi unica che rara e che, spero, faccia riflettere il mondo dell’imprenditoria, troppo spesso pronto a lamentarsi e poco incline a tutelare le condizioni dei propri collaboratori, specialmente nelle situazioni di maggiore debolezza. Se ripetiamo continuamente che la popolazione invecchia e il tasso di natalit molto basso, necessario che si agisca nell’unica direzione possibile: favorire e garantire la maternit nel lavoro e nella societ attraverso scelte e risorse coerenti. Alla Cridav di Bientina avvenuto un miracolo, dobbiamo fare tutti in modo che questa notizia possa essere considerata la normalit . La Cgil di Pisa, ma sono convinto tutto il sindacato e non solo, apprezza e riconosce il valore esemplare di quanto avvenuto a Bientina?.Lo dichiara Mauro Fuso Segretario Generale Cgil Pisa
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