Restano estremamente forti le preoccupazioni su un contesto geopolitico mondiale che si aggrava, verso fattori di incertezza e rallentamento delle opportunit di crescita del Pil mondiale da cui dipende il commercio estero. Lo ha affermato Carlo Maria Ferro, presidente dell’Agenzia Ice, intervenendo all’apertura di Pitti Immagine Uomo oggi a Firenze. Il 2019 stato un anno di contributo positivo dell’export all’economia italiana, nonostante l’acuirsi di difficolt e barriere nel commercio mondiale, ha spiegato Ferro, ricordando che a dicembre abbiamo presentato insieme a Prometeia il rapporto sul commercio estero che indica per il 2020 un’aspettativa di crescita del 2,4% 2020 e sopra il 3% per il 2021. Questo significa un potenziale di 24 miliardi di crescita dell’export e del Pil italiano a parit di quote di mercato e di opportunit , ma dico questo sulla base di un’analisi fatta prima degli eventi delle ultime settimane.(ANSA).
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