Agevolazioni tariffarie, politiche sociali, assistenziali e della salute, interventi sulla casa e sul diritto all’abitare, politiche di genere, attenzione alla scuola, alla mobilit , ai trasporti, e all’ambiente, azioni sul lavoro, sullo sviluppo del territorio e misure a sostegno delle persone colpite dalla crisi: sono i principali aspetti di un protocollo sulle politiche sociali firmato dal Comune di Lucca insieme a Cgil lucchese, Cisl Toscana Nord e Uil Area Nord Toscana. Un documento di programmazione e di indirizzo, spiega una nota, per fornire risposte concrete alle problematiche sociali, con particolare attenzione a chi ha pi bisogno e si trova in una situazione di maggiore difficolt economica, che si integra e diventa strumento complementare al bilancio di previsione. La firma dell’accordo avvenuta in contemporanea con l’approvazione del bilancio di previsione – commenta l’assessore al sociale Valeria Giglioli – rappresenta un risultato molto importante per l’amministrazione e per il settore sociale, perch ci permette di mettere in atto da subito le linee contenute nell’accordo stesso. Tra le varie azioni previste dall’intesa c’ l’obiettivo di salvaguardare i principi e i criteri di progressivit ed equit riguardo alla tassazione, ai tributi, alle tariffe e alle misure di compartecipazione, cos da tutelare i redditi familiari costituiti prevalentemente da lavoro dipendente, da ammortizzatori sociali o da pensione. Per questo le politiche tariffarie e tributarie resteranno inalterate, soprattutto per le fasce pi deboli, e in questo senso stato deciso di rivalutare del 2% le fasce Isee di accesso alle esenzioni e agevolazioni per i servizi a domanda individuale. Per il 2020, inoltre, c’ la volont di incrementare il contributo per l’affitto.(ANSA).
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