Riorganizzare e semplificare il sistema della caccia ed aumentare l’autonomia degli Atc. E’ l’obbiettivo di una serie di modifiche alle legge regionale in materia, approvate oggi dalla Giunta toscana su proposta dell’assessore all’agricoltura Marco Remaschi. Il testo passa ora all’esame del Consiglio regionale. Le modifiche, spiega una nota, sono pensate a seguito dell’esperienza maturata dalla Regione e delle criticit emerse nell’ambito della recente Conferenza regionale sulla caccia. Tra le principali modifiche introdotte, la possibilit per la Regione di avvalersi di soggetti terzi per l’espletamento di alcune funzioni, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza ed ottimizzare le risorse, l’obbligo per gli Atc di adeguarsi al codice degli appalti, l’istituzione di un fondo di rotazione regionale per garantire la continuit operativa degli ambiti anche in caso di difficolt finanziarie dovuta a cause di carattere eccezionale. E ancora, la nascita di un comitato scientifico composto da esperti per valutare la ‘consistenza faunistica’ delle diverse specie e assicurare una corretta gestione dell’equilibrio faunistico. Semplicit , concertazione, autonomia: sono i principi su cui si mossa la nostra azione di revisione della legge regionale – sottolinea Remaschi -. La Regione Toscana divenuta competente sulle politiche per la caccia nel 2016, con la revisione dei livelli istituzionali che ha tolto funzioni alla Province. In questi primi anni di esperienza abbiamo potuto conoscere meglio la situazione, fronteggiando le emergenze, prima tra tutte quella degli ungulati, e verificando l’efficienza dei meccanismi. Per Remaschi, adesso, a seguito anche della recente Conferenza regionale, abbiamo messo mano alla legge regionale, proponendo alcune modifiche che mirano a semplificare il sistema, garantire la concertazione, aumentare l’autonomia della gestione territoriale portata avanti dagli Atc.(ANSA).
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