?Da questa piazza mandiamo un messaggio forte: bisogna superare la precariet?. Noi vogliamo un nuovo Stato sociale che sia in grado di garantire i diritti sanciti dalla nostra stessa Costituzione, il diritto alla salute, allo studio, alla pensione. Tutto questo esiste solo con un lavoro che consenta una vita dignitosa?. Esordisce cos il segretario generale della Cgil Maurizio Landini nell’intervento che ha chiuso la manifestazione dei sindacati in piazza Santi Apostoli, a Roma (17 dicembre), terza tappa di un percorso che proseguir? a gennaio. Ad annunciare le prossime mosse di Cgil, Cisl e Uil ? stato lo stesso Landini dal palco, ricordando che la legge di stabilit? ? sulla quale il Parlamento sta votando la fiducia in queste ore ? risponde soltanto ad alcune sollecitazioni dei sindacati (come l’abolizione del superticket e i primi timidi provvedimenti per ridurre le tasse), ma non basta: ?Lo diciamo con estrema chiarezza: molte delle nostre richieste non sono state accolte. Il cambiamento non ? ancora sufficiente. E allora questa nostra mobilitazione deve continuare?.Qualcosa si capir? gi? a gennaio, quando si apriranno i tavoli tematici tra l?esecutivo e i sindacati su temi chiave come pensioni e fisco. ?Il governo ? ha ricordato ancora Landini ? si ? preso un impegno con noi. La riforma delle pensioni non ? quota 100, ? cambiare davvero la legge Fornero. Dove trovare le risorse? Dal fisco. Vivere in un Paese con 118 miliardi di evasione non solo ? ingiusto. ? inaccettabile e mette in discussione l?esistenza dei diritti?. Poi un chiarimento: ?Non siamo d?accordo con lo slogan che si combatte l’evasione fiscale affinch? tutti paghino meno tasse; il problema vero ? farle pagare a quelli che non lo fanno oggi, in modo che la riduzione vada finalmente ai dipendenti e ai pensionati, cio? gli unici che in questi anni hanno versato fino all’ultimo centesimo?.C?? una scadenza indicata da Landini dal palco, ovvero il decreto di programmazione economica che arriver? ad aprile. L? devono essere indicate le prime soluzioni su pensioni, fisco, rinnovo dei contratti, legge per la non autosufficienza, investimenti. Il tutto da attuare con la prossima legge di stabilit?, quindi l?anno prossimo, non rinviate sine die. ?Altrimenti ? ha precisato ? questo movimento sindacale, come ha fatto gi?, sar? in grado di allargare la mobilitazione. Vogliamo risultati concreti e non guardiamo in faccia a nessuno: i governi si giudicano per quello che fanno. E c’? un punto che qui vogliamo ribadire con forza: bisogna aumentare il salario e estendere i diritti?. Nel 2020, anno in cui si celebrer? il mezzo secolo dello Statuto dei lavoratori, ?dobbiamo batterci affinch? tutte le persone che lavorano abbiano stessi diritti e stesse tutele, salariali e normative. Facciamo sul serio ? ha concluso Landini ? e vogliamo portare a casa i risultati?.
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