Firenze: Piazza Dalmazia, commemorazione per senegalesi uccisi per mano fascista e razzista

Un centinaio di persone hanno partecipato questa mattina in piazza Dalmazia a Firenze alla commemorazione istituzionale in ricordo di Samb Modou e Diop Mor, i due senegalesi uccisi dal neofascista Gianluca Casseri il 13 dicembre 2011. Tante le presenze istituzionali: dal presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, al vicesindaco del Comune di Firenze Cristina Giachi, fino al rabbino capo di Firenze Gadi Piperno e all’imam di Firenze Izzeddin Elzir. Presenti anche gli assessori comunali Sara Funaro, Alessandro Martini e Cosimo Guccione. C’era anche una delegazione della Cgil fiorentina. Quel giorno, ha ricordato il presidente della comunit… senegalese Mamadou Sall, ricordo tristezza e confusione, per tutti i quanti, anche per i fiorentini. Dopo il 13 dicembre 2011 pensavamo che tutto sarebbe cambiato ma ora stiamo vivendo ogni strada in salita. L’unica domanda che mi fanno, in viaggio, Š perch‚ l’Italia Š un Paese razzista. Nel nostro Paese ultimamente ci sono molti episodi razzisti: qui abbiamo bisogno di una cittadinanza attiva, di un impegno per la democrazia. Serve un impegno per una diversit… rispettosa, dobbiamo tutti lavorare per l’amore verso l’altro. Ero presidente del Consiglio comunale – ha ricordato Giani -. Fui avvertito, arrivai subito: mi colp lo sgomento dei senegalesi accorsi ma anche dei cittadini di piazza Dalmazia. Il fatto di essere qui ogni anno per me Š un imperativo morale. Questi episodi, se vogliamo che non accadano pi—, devono portare ognuno di noi a scoprire il valore dell’amore, della solidariet…, del rapporto che supera ogni discriminazione di carattere etnico o razziale. Giachi ha sottolineato che non c’Š mai stata questa facilit… di esprimere il disprezzo, di rifugiarsi nel rancore, nella rabbia.(ANSA).ÿ

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