Campofiloni, ?Un fatto importante perch ancora una volta sono i lavoratori che provano a dare una risposta di sviluppo ad una economia sempre pi povera?.Si tenuta oggi presso il Tribunale di Firenze l’udienza relativa al fallimento della Pietro Signorini &Figli S.r.l. di Campi Bisenzio. La sentenza sar depositata nei prossimi giorni. Intanto dieci dei 14 lavoratori, hanno costituito un comitato promotore di una cooperativa per la produzione di rubinetti e accessori bagno. Il comitato ha dato mandato a Legacoop Toscana e ai consulenti dell’associazione di verificare la fattibilit di un progetto di costruzione di una societ cooperativa di lavoro formata da dipendenti di Pietro Signorini & Figli S.r.l. che rilevi il sito produttivo per dare continuit alla storica attivit , presente da oltre novanta anni sul territorio.Per Iuri Campofiloni della Segreteria della Fiom Cgil di Firenze ?l’indebitamento ha portato il management aziendale verso il fallimento del marchio fiorentino, invece i lavoratori, che per capacit e know how sono il cuore dell’attivit , anche a fronte di ordini da evadere e sull’esempio dei lavoratori della Bekaert di Figline, hanno deciso di percorrere la strada della cooperativa. Un fatto importante perch ancora una volta sono i lavoratori che provano a dare una risposta di sviluppo ad una economia sempre pi povera.Come Fiom Cgil, alla luce di quanto avvenuto oggi in Tribunale, chiediamo al curatore che verr nominato di avviare un esercizio provvisorio per non spegnere l’azienda e dare un’opportunit alla costituenda cooperativa?.
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