La verifica di maggioranza a gennaio chiesta dal Pd? Io ritengo che ogni cosa abbia il suo tempo, in questo momento il governo, le forze politiche e tutto il paese concentrato sulle misure contenute nella manovra e nel dl fiscale, questo ci terr impegnati fino a fine mese, un attimo dopo mi far portatore di questa iniziativa, assolutamente necessario. Lo dice il premier Giuseppe Conte, rispondendo alle domande dei cronisti dopo un caff a due passi da Palazzo Chigi. E’ vero che abbiamo punti programmatici ben chiari che sono alla base di questo governo, ma anche vero – riconosce Conte – che non abbiamo scritto quali sono le priorit , il cronoprogramma. Quindi chieder alle forze politiche di condividere un percorso anche a livello di priorit che dovremo andare a perseguire e a realizzare: il Paese vuole chiarezza, non possiamo permetterci di proseguire con dichiarazioni, differenti sensibilit , sfumature varie, diversit di accenti, per questo a gennaio, adesso parliamo della manovra. Argomento gi trattato questa mattina intervenendo al Rome investment forum 2019E dopo aver parlato del movimento delle sardine (Voglia di partecipare, tanti giovani e non giovani… una cosa bellissima…), il premier intervenuto su Ex Ilva e ArcelorMittal. L’offerta avanzata da Mittal per lasciare l’ex Ilva entro Natale? No, non confermo questa indiscrezione, con Mittal c’ un negoziato in corso, abbiamo delle controproposte molto efficaci nella direzione che avevamo concordato col signor Mittal, e cio avviare una robusta, seria, concreta transizione energetica, conservare il livello di occupazione quanto pi possibile e investire ancor pi nel risanamento ambientale: lavoreremo su questo, il negoziato solo all’inizio. Lo dice il premier Giuseppe Conte, rispondendo alle domande dei cronisti dopo un caff a due passi da Palazzo Chigi.A chi gli chiede di un intervento dello Stato per lo stabilimento di Taranto, dovete avere un po’ di pazienza – risponde – qualcuno pu pensare che non stiamo seguendo h24 questo dossier, nulla di pi sbagliato, ma quando si tratta di un dossier cos complesso e delicato non si possono rivelare dettagli, anticipazioni di un negoziato in corso. Quello che posso anticipare che prevista anche la partecipazione di aziende pubbliche, a partecipazione pubblica, senz’altro. Siamo disponibili a fare la nostra parte per rendere questo progetto ancora pi efficace e credibile e il piano industriale pi sostenibile.Quanto a un eventuale piano B del governo in caso di addio dei Mittal, in questo momento – replica Conte – stiamo negoziando col signor Mittal, che venuto a palazzo Chigi: nel primo incontro c’ stata un’interruzione del dialogo perch le posizioni poste dall’azienda erano inaccettabili, nel secondo incontro lui stesso ha dichiarato che c’ stato un ottimo dialogo col governo per l’avvio di un negoziato. Quanto ai 4.700 esuberi messi sul piatto dai franco-indiani al tavolo al Mise, quella proposta l’abbiamo gi respinta e stiamo facendo delle controproposte.L’idea che Arcelor Mittal metta un chip per andarsene non accettabile. Cos dal canto suo il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli a ‘L’aria che tira’ su La7. Il fatto che Arcelor Mittal abbia proposto un miliardo per andarsene dall’Ilva una bufala totale, non esiste nessuna interlocuzione in tal senso di Mittal n con Palazzo Chigi, n con il Mise o con il Mef, nessuna lettera ricevuta con tale contenuto, ha precisato il ministro per il quale per l’ex Ilva la soluzione un nuovo piano industriale. (Adnkronos)
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