Pisa: Osservatorio sulle Discriminazioni, Il prima i pisani giunta Conti non conosce limiti n‚ vergogna

Come D-Scream Osservatorio sulle discriminazioni restiamo esterrefatti dalle proposte dell’amministrazione leghista e dal dibattito che, anche a livello nazionale, ne sta seguendo. Il ?prima i pisani? della giunta Conti non conosce limiti n‚ vergogna. In questo anno la giunta leghista ha pi— volte violato principi e norme del nostro ordinamento, pur di dare seguito ai propri slogan come ?prima gli italiani? o il ?prima i pisani?, al solo scopo di fare becera propaganda negando l’accesso a diritti e servizi essenziali. ? quanto accaduto con i regolamenti sull’emergenza abitativa o dell’agenzia casa, che a parit… di ISEE assegna punteggi esorbitanti con il premio pisanit…, ma Š successo anche con i bonus una tantum, come il bonus idrico, il bonus mamma o il bonus TARI, nei quali con il ?premio pisanit…? si pu• superare di gran lunga i richiedenti che hanno redditi inferiori. Oggi si interviene sulle modalit… di accesso al nido d’infanzia, per il quale la maggioranza leghista sta lavorando a un sistema in base al quale verr… previsto, citiamo testualmente, un criterio premiante per l’assegnazione del posto a chi Š residente da pi— anni nel Comune di Pisa, tradendo, non solo i basilari principi costituzionali, ma anche le convenzioni internazionali sui diritti dell’infanzia, nelle quali si prevedono principi di uguaglianza e non discriminazione, oltre che la necessit… di tutela del diritto dei bambini e delle bambine nell’accesso all’educazione. Con questo provvedimento si mira a colpire bambini e bambine stranierie, ma di riflesso si colpiscono indistintamente tutte le famiglie, perch‚ far prevalere un criterio di storicit… della residenza sui bisogni reali, significa ignorare il dato per cui la residenza non sempre Š una scelta deliberata, ma spesso deriva da percorsi di vita che sono conseguenza del lavoro precario o, per esempio, della necessit… di farsi carico di parenti anziani da seguire. Pensiamo a quelle famiglie che a causa dell’aumento dei prezzi delle case a Pisa si sono spostate nei comuni limitrofi per poi rientrare in citt…, sappiamo con dati alla mano che dal 2001 al 2011 Pisa ha perso quasi 15 mila residenti, dal 2011 al 2016 sono di nuovo aumentati fino a superare i 90000 e ad oggi siamo di nuovo in calo sotto la soglia degli 89 mila, che senso ha discriminarli nell’accesso al servizio? Viviamo vite precarie, con contratti a tempo determinato, che portano a muoversi in Italia e all’estero, per poi tornare in un secondo momento. Ad ogni spostamento Š necessario uno sforzo per creare o ricostruire relazioni sociali, in questo senso immaginiamo che chi ha vissuto pi— a lungo in posto abbia una rete sociale pi— solida, che possa supportarlo nella gestione familiare, il che paradossalmente porta a dire che la priorit… dovrebbe essere data all’ultimo arrivato, ma nonostante questo preferiamo dire che l’accesso al servizio dovrebbe essere valutato su criteri inerenti alla tipologia di servizio, quindi sull’ISEE, sulla composizione del nucleo familiare per vedere se Š monogenitoriale o no, e cos via. Chi amministra dovrebbe avere chiaro che, sulla base dell’ordinamento giuridico e degli interventi della Corte Costituzionale, le prestazioni destinate a far fronte al sostentamento della persona non possono subire limitazioni in base alla nazionalit… o al titolo di soggiorno, n‚ pretendendo requisiti di lungo-residenza nel territorio sproporzionati rispetto al beneficio.

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