La donna ritrovata dentro una roulotte stata identificata dai carabinieri grazie ad unÿ tatuaggio sotto la clavicolaUn femminicidio. Secondo i carabinieri non ci sono dubbi: Chiara stata uccisa Graziano Zangari, 46 anni, dopo l?ennesima litigata.A parlare sono i messaggi WhatsApp ritrovati dai militari, insieme alla chiave del lucchetto della roulotte, sul cellulare del 46enne durante la perquisizione nella casa di San Nicola Arcella. Litigi, incomprensioni, frasi mozze, offese. La donna aveva lasciato la famiglia a S.Giuliano Terme da almeno 12 anni. La sua vita era stata spezzata in due da un trauma: il distacco da parte dell?ex compagno che dopo la nascita del loro figlio, l?aveva abbandonata. All?epoca Chiara aveva 28 anni. La donna aveva scelto di mollare tutto e trasferirsi a Lucca. Aveva trovato unÿ lavoro alle Poste di Capannori. Ma le cose non erano andate nel verso giusto e nel 2012, aveva perso il lavoro.ÿ Senza uno stipendio la 40enne era finita tra le fotosegnalazioni dei carabinieri per piccoli furtiÿ in Lucchesia.Sono state quelle foto a portare i militari sulla pista giusta. E’ stato un tatuaggio sotto la clavicola della donna a permettere la sua identificazione. Dopo stato semplice arrivare al suo compagano. I due, erano gi noti: le forze dell?ordine erano state chiamate, in passato, durante alcune liti furibonde tra loro. Sul suo profilo Facebook, Zangari, il 25 agosto scorso, forse a delitto gi avvenuto, aveva pubblicato l?immagine di un cagnolino. Il messaggio: ®Come bello Carletto¯. Il 10 settembre del 2009 invece, si era iscritto al gruppo ?Giornata contro la violenza sulle donne?.ÿ
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