Il Sito CGIl riporta dati allarmanti su quota 100 e sulle pensioni anticipate: ?Poco pi di 341 mila: sono queste le persone che, nel triennio 2019-2021, usciranno con Quota 100 (la possibilit di andare in pensione con almeno 62 anni di et e 38 di contributi). Di loro, la componente femminile non arriva a 100 mila persone Confederazione e patronato sottolineano come Quota 100 non sia ?una risposta? ai bisogni e alle questioni che emergono dall?universo delle donne. La ricerca stima che nel periodo 2019-2021 oltre 43.500 donne usciranno con Quota 100 nel settore privato e pi di 56.200 nel settore pubblico. Il resto della platea coinvolta rappresentato da uomini (oltre 214 mila). La Cgil rivaluta al ribasso, inoltre, le stime del Def, che prevedevano 973 mila uscite nel triennio: per la confederazione le uscite saranno 631 mila in meno?.Nel report stilato ci sono dati molto interessanti che vale la pena analizzare: ?Le disuguaglianze di genere presenti nel mercato del lavoro si ripercuotono anche sul sistema previdenziale: le pensioni di vecchiaia erogate alle donne sono il 48% in meno rispetto a quelle erogate agli uomini, quelle anticipate il 20% in meno. Inoltre, l?83% delle pensioni integrate al minimo sono liquidate alle donne, che ricevono una pensione di vecchiaia che ammonta a 645 euro lorde al mese. Come si evidenzia nel rapporto, poi, le donne sono penalizzate anche per l?accesso alla pensione anticipata.Hanno potuto usufruire di strumenti come Ape sociale e Precoci solo rispettivamente il 34% e il 17% delle lavoratrici. Ecco perch secondo la confederazione quota 100 resta una risposta ?parziale?. Infatti, sulla base di alcune stime del sindacato le donne che nel 2019 utilizzeranno tale misura saranno circa 40mila, il 26% del totale (pari a 144mila). Un quadro di forti disuguaglianze aggravato dalla normativa attuale che prevede vincoli anche reddituali di accesso alla pensione. Infatti, come evidenzia la Cgil, le lavoratrici che andranno in pensione con il sistema contributivo (tra il 2035 e il 2040) saranno costrette ad aspettare i 73 anni di et poich il loro reddito non supera di 2,8 volte (1280 euro) o 1,5 volte (680 euro) l?assegno sociale
45 minuto di lettura