Sfregio razzista sul Ponte Vespucci a Firenze, la misura Š colma non possiamo rimanere fermi

La misura Š colma. Non possiamo pi— rimanere fermi, n‚ limitarci alla condanna verbale sui social media o sui giornali. Arci, Anpi, Cgil e Libert… e Giustizia Firenze chiedono una presa di posizione netta. Al Sindaco di Firenze Dario Nardella la proposta di intitolare a Idy Diene un tratto del Ponte Vespucci, il ripristino della targa e la non concessione di spazi pubblici per le organizzazioni neofascisteIeri Firenze si Š svegliata con un brutto colpo al proprio animo democratico, solidale e antirazzista, un colpo inaccettabile. Alcuni ignoti hanno sfregiato e ricoperto con dello spray nero la targa dedicata a Idy Diene sul Ponte Vespucci, targa realizzata dalla rete antirazzista fiorentina e che era stata affissa durante le iniziative per il primo anniversario della terribile morte di Idy, avvenuta per mano razzista e assassina, quella di Roberto Pirrone, il 5 marzo 2018.Il clima di tensione che l?estrema destra, fascista e razzista, sta diffondendo nelle nostre citt… ormai da tempo non Š pi— tollerabile. In pochissimi giorni Roma, Verona e Firenze sono state colpite da una serie di gesti chiaramente riconducibili a movimenti e pensieri di stampo fascista. A Roma, nel quartiere di Centocelle, sono state date alle fiamme la libreria ?La pecora elettrica? e il ?Baraka Bistrot?, luoghi di cultura, antifascismo e partecipazione; a Verona, dopo una serie di minacce e dopo gli ennesimi cori razzisti nei confronti di un giocatore di colore, Mario Balotelli, l?estrema destra della citt… ha messo una bomba carta sotto l?automobile di CIBO, lo street artist che cancella dai muri svastiche e croci celtiche ricoprendole con allegri disegni; oggi, a Firenze, siamo arrivati al punto di dover assistere allo sfregio di una targa che ricorda un omicidio razzista realizzato a sangue freddo.A quanto sopra descritto bisogna aggiungere le minacce e le offese ricevute da una cittadina onoraria di Firenze, la senatrice Liliana Segre. La misura Š colma. Non possiamo pi— rimanere fermi, n‚ limitarci alla condanna verbale sui social media o sui giornali.Per questo, chiediamo a Dario Nardella, Sindaco di Firenze, e a tutta la Giunta Comunale diintraprendere rapidamente alcune misure concrete, che ribadiscano con forza il posizionamentoantifascista, democratico e antirazzista della nostra citt…:- L?intitolazione di un tratto del Ponte Vespucci a Idy Diene.- L?immediato ripristino della targa intitolata a Idy nel luogo in cui Š stata sfregiata.- La non concessione del suolo pubblico alle organizzazioni che si rifanno ai principi del fascismoubicate nel territorio fiorentino e la richiesta formale di sindaco e giunta di chiusura delle sedi fasciste alle istituzioni preposte.Invitiamo inoltre tutta la Firenze antifascista a prendere posizione e a fare sentire la propria voceattraverso ogni canale disponibile, a sostenere le nostre richieste al Sindaco e alla Giunta, apartecipare con forza sia alle iniziative che verranno organizzate nei prossimi giorni, come gesto diripulsa e di risposta rispetto all?atto intimidatorio appena verificatosi, sia a quelle che si terrannoVenerd 13 Dicembre 2019 in occasione del nono anniversario della strage di Piazza Dalmazia.Per quanto ci riguarda e per quanto riguarda la nostra Costituzione, fascismo e razzismo non sonoidee, ma reati. Riteniamo sia venuto il momento, prima di doversi rendere conto di essere arrivati inritardo, che tutte le forze antifasciste delle nostre citt… ? istituzionali e non ? prendano posizioneassieme contro questa inaccettabile escalation e lo facciano con azioni concrete e inequivocabili.ARCI FirenzeANPI FirenzeCGIL ? Camera del Lavoro di FirenzeLibert… e Giustizia FirenzeI razzisti e i fascisti non prevarrannoQuanto accaduto ieri a Firenze ‚ una assoluta vergogna. Siamo vicini ai familiari, a quanti hanno voluto bene a Idy ed a tutta la comunit… senegalese. I razzisti e i fascisti non prevarranno. Occorre rilanciare una battaglia a viso aperto per i diritti di cittadinanza e l’accoglienza. Sciogliere le organizzazioni che professano odio razziale e inneggiano al fascismo ed al nazismo il primo passo.Lo dichiara Maurizio Brotini segretario Cgil Toscana

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