Oggi Jindal ha riconfermato gli impegni per Piombino, annunciando investimenti sui tre treni di laminazione e di voler aumentare la produttivit dello stabilimento. Questo in controtendenza rispetto ad altre realt e partiamo da questo punto sapendo per che per rendere competitiva Piombino non basta l’investimento sui treni di laminazione, ma che necessario a tornare a produrre acciaio tuttavia su questo non ci ha dato risposte. Cos i sindacati dopo un incontro nello stabilimento Jsw Italia a Piombino (Livorno) con Sajjan Jindal, presidente e ad del gruppo anglo-indiano Jsw che ha rilevato l’acciaieria Aferpi. Presenti i segretari provinciali di Fiom David Romagnani, Uilm Lorenzo Fusco e Fim Paolo Cappelli. Jindal non ci ha parlato della questione Taranto – hanno aggiunto – e noi non ce la siamo sentita di chiedergliela.I sindacati hanno riferito che Jindal ha spiegato che per Piombino ha una prospettiva di lungo raggio e che il momento di investire qui per rendere Piombino pi competitiva. La prossima settimana avremo un incontro con i vertici aziendali per entrare pi nel dettaglio degli investimenti. Invece, riferiscono ancora, ad oggi non ci ha risposto alla domanda sui tempi per tornare a produrre acciaio: attendiamo un incontro al ministero e attendiamo risposte su questo aspetto perch il tempo scade a fine anno. Il Governo ci convochi entro breve per parlare del secondo polo siderurgico italiano.(ANSA).
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