Italia paese di migranti, sempre pi— colti e dal Sud In 10 anni 70% dal meridione al Nord.

Un Paese non solo meta di migrazioni ma anche terra di emigranti e dove ancora si sperimenta un drammatico impoverimento del Meridione, con fenomeni importanti di mobilit… dal Sud verso il Nord dell’Italia stessa. E’ la foto scattata dal Rapporto sugli Italiani all’estero della Fondazione Migrantes, la cui IVX edizione Š stata presentata questa mattina dal ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, e il segretario della Cei, monsignor Stefano Russo. I cittadini italiani espatriati all’estero, spiega il Rapporto sulla base di una rielaborazione dei dati dell’Aire e dell’Istat, sono stati oltre 128mila nel 2018 con una differenza rispetto all’anno precedente di 400 unit…. Pi— precisamente, da gennaio a dicembre 2018, al registro dell’anagrafe degli italiani all’estero, si sono iscritti 242.353 italiani di cui il 53,1% per espatrio, il 35,9% per nascita, il 6,8% per reiscrizione da irreperibilit…, il 3,3% per acquisizione di cittadinanza e lo 0,9% circa per trasferimento dall’Aire di altro comune. Si conferma la prevalenza degli uomini (oltre 71 mila, il 55,2%) sulle donne (oltre 57 mila, il 44,8%), una differenza che nell’ultimo anno si Š leggermente accentuata. Si tratta soprattutto di celibi e nubili (64,0%) e, a distanza, di coniugatie (30,3%). Ma molti fenomeni si comprendono meglio osservando il lungo periodo. Negli ultimi 13 anni, dal 2006 al 2019, il numero di chi se ne va dall’Italia Š aumentato del 70,2 per cento e gli iscritti all’Aire, sono passati da poco pi— di 3,1 milioni agli attuali 5.288.281 e quasi la met… (48,9 per cento) Š partito dal Sud. Proprio sul Meridione il Rapporto accende un faro in pi— segnalando l’inesauribile impoverimento del Sud: Se negli anni successivi al Secondo dopoguerra – spiega il dossier – i flussi migratori verso le regioni centrosettentrionali erano prevalentemente costituiti da manodopera proveniente dalle aree rurali del Mezzogiorno, nell’ultimo decennio mediamente il 70% delle migrazioni dalle regioni meridionali e insulari verso il Centro-Nord Š stato caratterizzato da un livello di istruzione medio-alto. Una fotografia, con tutti i suoi aspetti problematici, di cui appare consapevole il ministro Provenzano che ha parlato di necessario risanamento della frattura tra Nord e Sud. Il precedente governo – ha spiegato – ha parlato ossessivamente con toni inaccettabili per troppi mesi e troppi anni di una presunta invasione. Mettiamo a fuoco la vera questione sociale e demografica che nel nostro paese torna a essere l’emigrazione soprattutto dei giovani, dal Sud verso il Centro nord e dall’Italia verso il resto d’Europa e del mondo. Quindi, per quanto riguarda il piano per il Sud, ha assicurato: Nella legge di bilancio abbiamo gi… anticipato alcune misure che servono in particolare alle imprese e all’industria ma il Piano per il Sud accompagner… la legge di bilancio e sar… pronto entro fine anno e si avvier… la possibilit… non solo di programmare nuovi investimenti ma soprattutto di realizzarli. Per quanto riguarda le motivazioni, secondo il Rapporto le storie di chi emigra sono spesso caratterizzate da progetti non ben definiti, con situazioni che mutano a velocit… impensabili per i motivi pi— disparati: la nascita di un figlio, il sopraggiungere di un problema di salute, una promozione di carriera, una opportunit… lavorativa. Non vale pi— la strategia del ‘per sempre’, la mobilit… pu• avere differenti ragioni, spiega sempre il dossier, ma dovrebbe essere pi— circolare. Quest’anno, poi, si Š voluto dedicare un capitolo in pi— di approfondimento anche al tema intitolato Quando brutti, sporchi e cattivi erano gli italiani: dai pregiudizi all’amore per il Made in Italy.(ANSA).

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