E’ morto nella serata di ieri a Empoli (Firenze), all’et di 90 anni, Dario Del Sordo, partigiano e cavaliere al merito della Repubblica italiana nominato dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Del Sordo, che aveva come nome di battaglia ‘Fischio’, fu uno dei 500 volontari che il 13 febbraio 1945 lasciarono Empoli per contribuire alla Liberazione. Allora quindicenne, aveva combattuto come partigiano nella 23esima Brigata Garibaldi ‘Guido Boscaglia’ tra Siena, Grosseto e Volterra. Nel dopoguerra una ventennale carriera nella guardia di finanza, che gli consegn la Croce d’argento al merito per il servizio. Del Sordo stato presidente per 29 anni della Toscana Atletica Empoli con incarichi anche nell’Empoli Giovani, la societ di scuola calcio legata al club cittadino, oggi militante in serie B. Nel 2008, per il suo impegno sportivo, ha ricevuto la Stella d’oro al merito, massimo riconoscimento nazionale del Coni, di cui stato per venti anni fiduciario per la zona dell’Empolese.Cordoglio dell’Ampi di Empoli (Firenze) per la scomparsa di Del Sordo. Domani l’ultimo saluto al partigiano Fischio presso la cappella del commiato dell’ospedale di Empoli, che sar poi sepolto nel cimitero di Fontanella. ? un risveglio molto amaro quello di stamani – spiega l’Anpi empolese in una nota -. Ieri sera ci ha lasciati Dario Del Sordo, il partigiano Fischio, presidente onorario della nostra sezione. ? quasi superfluo dire chi era. Dario fa parte di quella nostra migliore giovent che da Empoli part per la guerra di Liberazione nazionale dal nazifascismo. Appena quindicenne, si un ad altri 530 volontari che il 13 febbraio 1945 partirono da piazza del Popolo. Ai giovani, prosegue l’associazione partigiani, ripeteva in maniera ossessiva ‘studiate, mi raccomando studiate’. Quando il 17 gennaio 2018 a Empoli fu conferita la medaglia d’oro al merito civile, Dario dal palco disse: ‘Essere partigiano mi ha fatto diventare uomo, perch ero un ragazzo di 15 anni quando sono partito. ? un orgoglio scoprire che la nostra citt ha ottenuto questa medaglia’. Con lui se ne va un pezzo importante della storia empolese, ma quello che ha fatto per la citt non morir mai. Cordoglio anche dal Pd dell’Empolese Valdelsa: Questo 2019 un anno triste, se ne sono andati tanti uomini e donne dai quali abbiamo imparato tanto – sottolinea in una nota Jacopo Mazzantini a nome del partito -. Prima Silvano Sarti, Liliana Pacini e Ugo Morchi, adesso dobbiamo salutare il nostro Dario Del Sordo. Quando se ne va un partigiano il dolore doppio, perch muore l’uomo che ha lottato per la libert , che ha tenacemente raccontato la crudelt della guerra e combattuto contro le ingiustizie e atrocit del fascismo, ma se ne va anche l’amico che avresti sempre voluto accanto. Grazie Dario per quello che hai fatto per ci che ci lasci in eredit .(ANSA).
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