Auspicabile un automatismo. Donne, anziani over 75, separati o vedovi, ex artigiani e casalinghe e coloro che percepiscono una pensione di invalidit , sociale, reversibile o un’indennit di accompagnamento. Sono le persone pi a rischio di vivere in una condizione di ?povert energetica? ovvero di difficolt nell’acquistare servizi energetici, ovvero elettricit , riscaldamento, acqua calda sanitaria, raffrescamento.Sono circa 2.200.000 in Italia i percettori che avrebbero diritto ai Bonus Gas e Energia per una riduzione delle tariffe di almeno 200 euro annui a cui si pu aggiungere la possibilit del riconoscimento del Bonus Idrico Nazionale e quello Integrativo territoriale, ma solo 700.000 quelli che complessivamente li richiedono.Questi dati sulla povert energetica e la complessit dell?iter di accesso rendono sempre pi urgente l?erogazione dei Bonus energia, gas e idrico.Gli aumenti in essere dal 1ø ottobre di energia e gas non fanno altro che aggravare tale situazione di difficolt , anche in considerazione di una maggior bisogno di energia e gas nel periodo invernale.Condividiamo la segnalazione fatta dall?Autorit di Regolazione del settore, al Parlamento e Governo nello scorso mese di luglio, che indica nell?Atto Legislativo la soluzione al problema.Riteniamo pertanto come Federconsumatori Toscana, che sia indispensabile colmare al pi presto tale vuoto normativo, a maggior ragione dal momento che,grazie all?intersezione dei dati in possesso del Sistema Informativo Integrato gestito dall?Acquirente Unico e quelli dell?Inps ( per la situazione Isee dei cittadini ), l?automatismo potrebbe risultare semplice,veloce ed immediato.Inoltre ribadiamo la necessit di un riordino degli Oneri di Sistema, per eliminare oneri impropri e in qualche caso una vera tassa occulta che ricade sulle bollettte delle famiglie e imprese italiane.Massimo Falorni, Presidente Federconsumatori Toscana
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