Un 20enne, romeno, in Italia senza fissa dimora, stato denunciato dalla squadra mobile di Livorno per maltrattamenti e lesioni gravi aggravate ai danni della sua ex convivente, connazionale di 30 anni residente a Livorno, andata al pronto soccorso dell’ospedale di Pisa con ferite in varie parti del corpo ed un taglio netto e profondo al braccio dopo un’aggressione dell’uomo. Per paura di ritorsioni in un primo momento non aveva voluto denunciarlo. La 30enne ha raccontato alla polizia che sin dall’inizio della loro relazione che andava avanti da due mesi, il connazionale aveva manifestato nei suoi confronti atteggiamenti possessivi e violenti: dalle prime violenze verbali era passato presto a violenze fisiche. Per futili motivi la colpiva sempre pi spesso con calci e pugni sul corpo ed alla testa, fino ad arrivare a sferrargli, durante una lite, una coltellata al braccio provocandole un taglio profondo. La vittima, per timore di vendette, non era andata subito al pronto soccorso temendo conseguenze pi gravi, ma dopo qualche giorno, vista la ferita troppo profonda, che non si risarciva, stata costretta a rivolgersi al pronto soccorso dell’ospedale pisano. Dalla vicenda emerge che il ventenne romeno, dopo aver disatteso ripetutamente la misura di divieto di avvicinamento alla donna, stato trasferito in carcere su ordinanza del gip.(ANSA).
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