Il sito di Pisa resta come unit produttiva all’interno della Divisione Powertrain. Ci che accadr dopo il 2023 dovr essere chiarito nei dettagli all’approssimarsi della scadenza. Ci aspettiamo normali fluttuazioni di domanda e possibili prolungamenti all’utilizzo dei motori a benzina sui quali forniamo i componenti. Lo afferma il plant manager dello stabilimento Continental a Pisa, Riccardo Toncelli, commentando i 500 esuberi previsti nel piano di trasformazione 2019-2029. Questo – spiega il dirigente in una nota – pu cambiare l’orizzonte temporale delle ricadute sull’occupazione e consente di avere sufficiente tempo per riorientarci verso soluzioni alternative. Resta comunque il fatto che lo stabilimento di Pisa tra i pi all’avanguardia sia per la ricerca e lo sviluppo dei prodotti, sia per i processi produttivi e la digitalizzazione degli stessi. C’ quindi la riconosciuta opportunit , sia a livello locale che a livello centrale, di mantenere il patrimonio di conoscenza e professionalit che si sviluppato negli anni. Grazie al tessuto produttivo del territorio e alla presenza di un polo universitario di assoluta eccellenza – afferma il presidente dell’Unione industriale pisana, Patrizia Pacini – l’azienda potr dimostrare di saper formare i propri dipendenti e di individuare soluzioni adatte alle nuove sfide che il settore automotive richieder nei prossimi anni. Per la realt locale questo stabilimento di importanza strategica, essendo una delle prime aziende della provincia per numero di dipendenti.(ANSA).
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