Presto al via nuovi percorsi formativi e professionalizzanti per il giovani Neet. Dal prossimo 5 settembre, informa un comunicato stampa della Regione Toscana, gli enti accreditati potranno presentare domanda per il finanziamento di corsi di formazione individualeindividualizzata (da 1 a max 3 partecipanti per un massimo di 100 ore) rivolti a giovani Neet (dai 18 ai 29 anni) registrati al Programma Garanzia Giovani che al momento dell’avvio del corso siano ancora in possesso dei requisiti di accesso al Programma. I percorsi formativi specialistici, anche di alta formazione, dovranno essere rispondenti all’effettivo fabbisogno del contesto produttivo locale, e fornire conoscenze e competenze necessarie a facilitare l’inserimento lavorativo sulla base dell’analisi degli obiettivi di crescita professionale e delle potenzialit del giovane. Si tratta di un’opportunit importante che d la possibilit a molti giovani di entrare nel mondo del lavoro con buone possibilit di rimanervi anche dopo la conclusione del tirocinio. Dati alla mano, infatti, oltre il 50% dei tirocini avviati ha un esito occupazionale presso il soggetto ospitante o presso altra azienda che porta alla conclusione di un contratto di lavoro. Si tratta di opportunit – ha detto l’assessore Cristina Grieco – di cui andiamo orgogliosi perch nonostante il bilancio regionale della Toscana, come i bilanci di tutte le Regioni, abbia subito riduzioni, la giunta del presidente Rossi di cui faccio parte non retrocessa neanche di un centimetro sugli investimenti in istruzione e sociale. E il bando frutto di queste scelte. La sfida importante l’investimento sulla scuola e sulle future generazioni il pi prezioso degli investimenti. Non un caso che la Toscana sia la regione italiana dove pi alto stato negli ultimi anni l’abbattimento della dispersione scolastica e una in cui pi efficace stata l’azione di contrasto al fenomeno dei Neet. Sono loro che potranno usufruire dei corsi promossi da questo bando percependo in modo chiaro l’importanza di mettersi in gioco, conquistare la propria autonomia e riflettere sulla necessit di investire sulla propria persona, in termini di capacit ma anche di atteggiamenti. Due milioni di euro le risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana, in esecuzione del Piano di attuazione della Garanzia per i giovani (II fase). Per ogni giovane previsto un tetto massimo di 4.000 euro e la rendicontazione delle spese sar in due fasi: un primo 70% del costo del progetto a titolo di rimborso, ed un 30% a saldo, a conclusione del percorso formativo, a seguito della collocazione lavorativa del giovane tramite attivazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato di almeno 3 mesi, indeterminato, in somministrazione o in apprendistato. I progetti possono essere presentati a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso sul Burt (prevista per il 4 settembre 2019), attraverso la modalit a sportello sino ad esaurimento della risorsa messa a bando. La proposta progettuale (e tutta la documentazione necessaria), deve essere trasmessa tramite l’applicativo Formulario di presentazione progetti GG on-line attraverso la procedura Interfaccia Pubblica GG (previa registrazione al Sistema Informativo G.G. all’indirizzo https:web.rete.toscana.itgg1). Le richieste di contributo saranno valutate ai soli fini dell’ammissibilit a finanziamento, secondo l’ordine di presentazione (attestata dal numero di protocollo di presentazione) e saranno finanziati di norma entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di presentazione, sino ad esaurimento del finanziamento messo a disposizione. L’avviso completo (e modulistica da allegare al formulario on-line) reperibile sul sito internet della Regione toscana www.regione.toscana.itpor-fse-2014-2020bandi.(ANSA).
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