Sono i numeri a rappresentare la spia di un fenomeno preoccupante: 21 suicidi solo in questi primi 5 mesi del 2019 tra gli appartenenti alle forze di polizia. Cos Daniele Tissone, segretario generale del Silp Cgil, intervenendo stamani a Firenze a un convegno organizzato dal sindacato di polizia e dalla Cgil, dal titolo ‘La voce del silenzio: analisi e proposte sul fenomeno suicidario tra gli appartenenti alle forze di polizia. Una delle cause dell’aumento dei suicidi, ha spiegato Tissone, data dalla sindrome di burnout, determinata anche dai turni pesanti e dall’impegno crescente degli agenti di fronte alle nuove esigenze della sicurezza collettiva. Si opera con organici sempre pi ridotti – ha aggiunto sempre Tissone -, il ministro Salvini lo scorso novembre ha annunciato l’arrivo di 36 nuovi poliziotti nella provincia di Firenze nei primi mesi del 2019, peccato che sia andato in pensione un numero maggiore di operatori. Come Silp Cgil – ha detto ancora – chiediamo che ci sia maggior ascolto, che da subito sia implementati i corsi per la gestione dello stress. Soprattutto – ha concluso – chiediamo che siano valutate opportune modifiche al regolamento di disciplina che oggi troppo penalizzante per chi, vestendo una divisa, decide di segnalare un proprio disagio. Occorre mettere i poliziotti nelle condizioni di lavorare al meglio e chi oggi ha responsabilit politiche e di governo deve fare concretamente la sua parte. (ANSA).
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