Nessun passo indietro sui licenziamenti alla Albor spa di Gambassi Terme. L’incontro tenutosi oggi presso l?Unit di crisi della Regione ha confermato le paure dei giorni scorsi. I sindacati sono riusciti ad ottenere la salvaguardia di tre posti di lavoro a cui sar offerto un contratto part-time al 50%, ma poco meno di una ventina di persone resteranno senza lavoro. Un risultato modesto che la Cgil porter all’assemblea dei lavoratori in programma domani: da qui passa la decisione di un eventuale accordo o, in alternativa, la scelta della mobilitazione. L’incontro – spiega Alessandro Lippi della Cgil – non andato bene. Siamo lontani da quanto avremmo voluto. Abbiamo portato a casa un piccolo risultato e su questa base discuteremo con i lavoratori. L’assemblea sovrana e seguiremo quel che sar deciso. L’unico dato certo che ancora una volta a pagare una situazione del genere chi ha meno colpe, inaccettabile. Il sindacato ha ottenuto anche la concessione del diritto di precedenza, ossia la possibilit di reintegrare i lavoratori licenziati qualora fossero necessarie nuove assunzioni a prescindere dal futuro della propriet . Un altro obiettivo raggiunto era quello di mantenere l’azienda sopra i 15 dipendenti in modo da rendere attive una serie di clausole sociali per aziende di questa grandezza, oltre che mantenere una continuit di forza lavoro che garantisse il futuro produttivo di questa importante realt del territorio. Sul fronte aziendale sembra sfumata la possibilit dell’affitto. La soluzione pi probabile resta quella di un concordato in continuit , ossia la gestione per cos dire ‘commissariata’ da parte dell’attuale propriet . La decisione del Tribunale attesa per i prossimi giorni. I sindacati incontreranno nuovamente l’azienda il prossimo 15 marzo, in quella circostanza probabilmente sar comunicata la decisione emersa dall’assemblea.(fonte: www.gonews.it)
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