I voti sono tutti utili, non esercitare il diritto di voto, sottrarsi ad un dovere civico ? sbagliato.La confusione ? tanta sotto il cielo della politica italiana in questa tornata elettorale, ma non per questo si giustifica l?astensione. E? vero: la tentazione del non voto prima o poi arriva a tutti, quasi ognuno di noi, a volte, ne ha sentito e ne sente il fascino. Scarseggiano i candidati, le liste, le coalizioni che soddisfano le proprie idee di presente e di futuro; chi apprezzi per una cosa non l?apprezzi per un?altra ed allora andatevene tutti a quel paese, questo ? il pensiero che si insinua sempre pi? in profondit?. Ma se non scegli consenti agli altri di scegliere per te, non ? il massimo del rispetto di s?.Questa volta poi, grazie al Rosatellum, con candidati per l?uninominale e listini proporzionali, coalizioni e liste civetta la situazione ? assai complicata. Ed allora?Intanto, andate a votare e convincete un amico, un parente o un conoscente indeciso a venire con voi. A seguire due altri consigli a chi si accinge ad andare al seggio: il primo, non votate candidati e liste che si richiamano al fascismo con ci? rinnegando la sostanza e la forma della nostra Costituzione, che dalla lotta e dalla vittoria sul nazifascismo ? nata; il secondo, per non sbagliare, per non rischiare che il vostro voto sia annullato la croce fatela sul simbolo, solo una croce e sul simbolo.
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