Con le fusioni e le chiusure sportelli, a Prato oltre alle pressioni ora anche il lavoro non retribuito.Non si pu certo dire che la citt di Prato sia estranea al fenomeno del lavoro nero e illegale. Negli anni non si contano le denunce della CGIL e delle varie categorie su questo tema, accompagnate da numerose denunce e vertenze, collettive ed individuali. Quello che ci stupisce che questo fenomeno sia diffuso anche in settori impensabili, come quello del credito. Da mesi la Fisac CGIL infatti raccoglie segnalazioni di lavoratrici e lavoratori degli sportelli bancari di alcuni istituti di credito e di agenzie di assicurazioni, che dichiarano di lavorare molte ore in pi rispetto al loro normale orario senza vedersi riconosciuta la retribuzione e, di conseguenza, i contributi. Stiamo effettuando verifiche e coinvolgeremo le altre organizzazioni sindacali su questo tema.La situazione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore nota: anche nella nostra provincia si sono susseguite operazioni di fusioni tra banche e incorporazioni, oltre alla chiusura di filiali a seguito di razionalizzazione degli sportelli che comportano, sempre, un aggravio di lavoro non solo nei primi mesi, anche perch queste operazioni sono sempre accompagnate da alta mobilit del personale dipendente e accordi di fuoriuscita di decine e decine di lavoratrici e lavoratori che raggiungono i requisiti per la pensione o che fuoriescono dalle aziende attraverso l’ammortizzatore di settore, a seguito dell’applicazione dei piani industriali.Purtroppo sono note anche le condizioni di lavoro di questi dipendenti: pressioni commerciali indebite in barba agli accordi nazionali e aziendali, a cui si aggiungono, e questa la notizia pi recente, ore di lavoro che i dipendenti si trovano costretti a lavorare senza retribuzione. Alcune indagini promosse anche dalla nostra organizzazione sindacale evidenziano queste problematiche. La paura di denunciare per alta.La CGIL metter in campo tutte le iniziative necessarie, di tutela collettiva ed individuale, perch non passi, anche in questo settore, la piaga del lavoro nero. com…cos in ANSABanche: Fisac-Cgil, a Prato fenomeni di lavoro nero Lavoro nero agli sportelli bancari di Prato: la denuncia della Fisac-Cgil di Prato, che afferma di raccogliere da mesi le segnalazioni di lavoratrici e lavoratori degli sportelli bancari di alcuni istituti di credito e di agenzie di assicurazioni, che dichiarano di lavorare molte ore in pi rispetto al loro normale orario senza vedersi riconosciuta la retribuzione e, di conseguenza, i contributi. Stiamo effettuando verifiche e coinvolgeremo le altre organizzazioni sindacali su questo tema. A Prato, lamenta il sindacato, si sono susseguite operazioni di fusioni tra banche e incorporazioni, oltre alla chiusura di filiali a seguito di razionalizzazione degli sportelli che comportano, sempre, un aggravio di lavoro non solo nei primi mesi, anche perch queste operazioni sono sempre accompagnate da alta mobilit del personale dipendente e accordi di fuoriuscita di decine e decine di lavoratrici e lavoratori che raggiungono i requisiti per la pensione o che fuoriescono dalle aziende attraverso l’ammortizzatore di settore, a seguito dell’applicazione dei piani industriali.(ANSA).
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