Allo slogan Libere di scegliere e di decidere, il Coordinamento donne della Cgil Toscana ha manifestato questo pomeriggio davanti alla sede della Regione a Firenze, nella centralissima piazza del Duomo, in occasione della ‘Giornata dell’aborto sicuro’. Vestite di colore rosso le manifestanti rivendicano il diritto e la libert di poter ricorrere all’interruzione volontaria di gravidanza e di veder applicata una legge dello Stato, di fatto indebolita o resa nulla dalla troppa obiezione di coscienza. Come spiegato dal segretario della Cgil toscana Dalida Angelini, oggi giusto manifestare. Siamo davanti alla sede della Regione perch un tema che riguarda la sanit e anche se in Toscana abbiamo una situazione migliore, oltre il 56% dei medici ginecologi sono obiettori di coscienza. Questo determina una difficolt per le donne che vogliono fare l’interruzione volontaria di gravidanze perch non in tutti i luoghi possibile esercitare questo diritto. Secondo Angelini, non tutte queste donne possono rivolgersi a un centro privato e il rischio quello di un ritorno degli aborti clandestini. Chiediamo alla Regione di monitorare la situazione e che il sistema pubblico rispetti la legge, affinch le donne siano libere di scegliere in legalit e in sicurezza Una delegazione guidata dalla segretaria generale stata ricevuta dalla presidenza della giunta regionale.Fonte ANSA
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