Crisi DicoTuod, vertice al Ministero: concordato e Cassa integrazione. A rischio 14esima e parte dello stipendio di luglio. La Filcams Cgil Firenze: Situazione complicata, decine di posti di lavoro a rischio tra Firenze e Mugello, solleciteremo l’aziendaÿIeri si svolto l’incontro al Ministero dello sviluppo economico sulla vicenda DicoTuod, un gruppo che occupa complessivamente circa 4.000 lavoratori fra diretti e indiretti e diversi punti vendita anche in Toscana e nella provincia di Firenze.L’azienda era rappresentata da alcuni consulenti del lavoro, commercialisti ed avvocati che hanno tentato di chiarire la reale situazione in cui versa l’azienda e il piano industriale, visto che stato chiesto un concordato in continuit . Seppur cosa importante che la discussione si sia svolta al ministero (un elemento di garanzia), l’incontro stato deludente perch i consulenti non hanno ben chiarito la situazione e non hanno dato risposte esaustive alle nostre domande e richieste di interventi per evitare che succeda il peggio. E’ stato confermato che nell’immediato alcuni punti vendita rimarranno chiusi fino ai primi di settembre, e nel frattempo verranno fatti nuovi accordi con i fornitori per il ripristino della consegna della merce. Nei prossimi giorni l’azienda far una richiesta di cassa integrazione per portare avanti questa fase, e non stato chiarito chi sar coinvolto in questa misura.Dietro nostra specifica richiesta di chiarimento stato detto che non assicurato il pagamento della quattordicesima e di una parte dello stipendio di luglio proprio a causa della richiesta del concordato.La situazione rimane ovviamente molto complicata e di incerta soluzione, ci sono decine di posti di lavoro a rischio tra Firenze e Mugello; noi solleciteremo sempre l’azienda a presentare un piano serio. In attesa di ricevere la richiesta di cassa integrazione abbiamo fissato il prossimo incontro al ministero per il 19 settembre.ÿÿFirmato: Fabio Fantini Filcams Cgil Firenze
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