L’addendum al contratto con Cevital rappresenta un passo avanti, con la ridefinizione di tempi e scadenze, ed importante che sia stato firmato da Aferpi, e soprattutto aver trovato con il Governo l’accordo sui lavoratori che pur vedendo decurtato lo stipendio manterranno il loro posto. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi parlando con i giornalisti. Rossi intervenuto oggi in Consiglio regionale per una serie di audizioni sulla vicenda ex Lucchini indette dalla commissione sviluppo economico. Aspettiamo il prossimo incontro – ha aggiunto – nel quale abbiamo chiesto ad Aferpi di portarci la prima ipotesi per la costruzione degli impianti per la logistica alimentare, e anche per riconfermare l’assegnazione della banchina del porto industriale. E poi per vedere nel dettaglio il progetto di pulizia e smantellamento dell’attuale stabilimento per il quale si dovranno impiegare molti lavoratori. Secondo Rossi entro ottobre Rebrab deve presentare il progetto bancabile (finanziabile dalle banche, ndr) per il nuovo impianto siderurgico elettrico. Vedremo se questa scadenza verr rispettata da Rebrab, da solo o anche con altri soggetti. A noi va bene anche questa altra soluzione ma la condizione fondamentale che Piombino torni a produrre acciaio e anche il reimpiego di tutta l’occupazione deve essere assolutamente salvaguardato. Se dovesse subentrare qualche altro soggetto gli chiederemo di rispettare questo obiettivo. Piombino, ha concluso, una citt che solo tre anni fa era destinata al baratro e che ora sta attraversando una fase nella quale le prospettive per il futuro, per quanto complicate, ci sono, e quindi su questo bisogna insistere.(ANSA).Aferpi: Anselmi, ottobre cruciale per futuro PiombinoPer il futuro di Piombino, il mese di ottobre sar cruciale:o ci sar Aferpi con un piano industriale o ci sar un altro interlocutore, che auspico sia con attitudine industriale. Il nostro compito adesso fissare i paletti e creare le condizioni perch si torni a investire sul nostro territorio e perch, soprattutto, si torni a lavorare, chiudendo la parentesi degli ammortizzatori sociali. Lo afferma il presidente della commissione sviluppo economico del Consiglio regionale, ed ex sindaco di Piombino, Gianni Anselmi (Pd), in merito alla seduta odierna della commissione dedicata alla ex Lucchini. E per fare questo ci vuole lungimiranza, costanza politica e visione strategica e amministrativa – aggiunge in una nota -. Mentre si sciolgono i nodi del rapporto con Aferpi resta imprescindibile procedere nella direzione della diversificazione economica, dell’economia turistica, dell’innalzamento competitivo del territorio attraverso la realizzazione, in tempi socialmente ragionevoli e comunque pi brevi possibili, delle bonifiche e delle infrastrutture. Secondo Anselmi ad una situazione di crisi straordinaria si risponde con procedure non ordinarie e non con atteggiamenti inerziali orientati al semplice ossequio delle procedure esistenti.(ANSA).
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