Dalla rassegna stampa di oggi si leggono dichiarazioni e resoconti giornalistici pi o meno approfonditi sull’incontro di ieri al Mise per la vertenza Aferpi. C’ gi chi si dichiara soddisfatto, chi scontento, chi cita impegni milionari, garanti, partner e via dicendo. Come Fiom abbiamo preso atto delle parole del ministro Calenda che ha riassunto quanto a lui presentato da Aferpi. A quel punto abbiamo chiesto e ottenuto che l’azienda incontrasse e presentasse anche al sindacato e a tutto il consiglio di fabbrica questo presunto piano industriale.Qui ci fermiamo, perch riteniamo questa l’unica vera notizia: gioved 30 marzo, alle 16.30 presso il Mise si terr l’incontro, da noi preteso perch non era programmato, per l’illustrazione dei progetti dell’azienda.Non intenzione della Fiom, poich non ci pare un modo serio di affrontare una vertenza cos drammatica, ragionare su quello che Aferpi ha detto a Calenda e il ministro ha riportato a noi.Esprimeremo un nostro giudizio dopo aver letto il piano, a partire da quali sono le concrete e tangibili garanzie finanziarie per la realizzazione. In questo momento ci limitiamo a ricordare che l’azienda, all’atto della firma dell’accordo di programma, aveva gi presentato un piano industriale, al governo e alle istituzioni, che come noto stato completamente disatteso. Lo diciamo cos, solo per memoria storica e perch ora nessuno pensi di cavarsela con chiacchiere e slide.Inoltre, abbiamo fatto presente al ministro Calenda che, anche nella pi ottimistica previsione, stiamo parlando solo della siderurgia, e dunque rimarrebbero centinaia di esuberi nella parte agroindustriale e che in ogni caso, anche con l’immediata partenza dei lavori, gli ammortizzatori sociali non coprirebbero il periodo necessario da qui alla prima colata e dunque ci sarebbero da gestire altri potenziali esuberi.Infine, mentre il primo luglio ? quando scadranno gli obblighi di legge per il mantenimento dei livelli occupazionali ? sempre pi vicino, nessuno pensi, il governo in primis, che questi temi siano in qualche modo eludibili.Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom-CgilMauro Faticanti, coordinatore Fiom della siderurgiaÿ
25 minuto di lettura