S ai voucher se a usarli saranno solo le famiglie. AllInps lesclusiva di vendita””

Non ? con un maquillage legislativo che si pu? pensare di risolvere il problema dei voucher. Noi ne chiediamo l?abrogazione, chiediamo la cancellazione di una forma di precariet??, dice Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil in questa intervista in cui sostiene che per evitare il referendum i buoni lavoro dovrebbero poter essere usati solo dalle famiglie, acquistati all?Inps e non in tabaccheria, per retribuire, infine, la prestazione occasionale e accessoria di disoccupati di lunga durata, pensionati e studenti?. Questa ? la posizione della Cgil alla vigilia della riunione della Commissione Lavoro della Camera che dovrebbe stilare la nuova proposta di legge condivisa dal governo. Il quale dovr? stabilire la data del voto entro il 28 marzo.Perch? considera insufficiente una proposta che limiter? di molto l?uso e l?abuso dei voucher?Perch? non c?? alcun abuso. Chi lo racconta dice il falso, bisogna sfatare questa diceria. Le aziende che utilizzano i voucher lo fanno in maniera legale. E sta proprio qui la ragione della nostra iniziativa referendaria. Se fossimo davanti ad un abuso non avremmo chiesto l?abrogazione, ma il contrasto e la penalizzazione dei comportamenti illeciti. Ci troviamo di fronte, invece, all?ennesima legge che permette la degradazione del lavoro, che sostituisce lavoro ordinario e contrattato con i voucher, l?ultimo gradino della precariet?. Pensi solo al fatto che tra le categorie per le quali sarebbero utilizzabili i voucher, secondo la proposta che sta maturando in Commissione, ci sono i disabili: ? una cosa che fa venire i brividi ma che rappresenta un?ulteriore conferma di una cultura del lavoro che punta alla precariet? non all?inclusione, alla partecipazione e alla qualit?. Le aziende devono competere solo abbassando i costi o svolgere anche una funzione di responsabilit? sociale? Pensiamo agli appalti che riguardano tutti i settori, non solo l?edilizia. L?impresa appaltatrice non pu? disinteressarsi di ci? che accade lungo la filiera produttiva e lasciare il lavoratore da solo. Di questo le persone normali parlano e si preoccupano, altrimenti non avremmo raccolto pi? di tre milioni di firme?.Ma se ? cos, allora, perch? la vostra federazione dei pensionati ha utilizzato i voucher?Li hanno usati i pensionati, non sono stati utilizzati per sostituire lavoro contrattualizzato, mi pare una bella differenza. Quando l?et? media dei voucheristi scende a 36 anni vuol dire che qualcosa ? accaduto, che c?? stata un?ulteriore discesa nella condizione della precariet??.Con questa posizione non rischiate di trasformare quella che oggi appare una parziale vittoria (la legge sui voucher sta cambiando) con una possibile sconfitta al referendum, visto che non sar? facile raggiungere il quorum?Guardi, noi non abbiamo scelto a caso n? i temi, n? lo strumento. I voucher, come gli appalti, sono diventati il simbolo di questo progressivo degrado del lavoro. Le persone hanno ben colto la contraddizione tra ci? che veniva raccontato e ci? che realmente accadeva e accade. Per questo sono convinta che il quorum si raggiunger?, come d?altra parte ? stato nel caso del referendum sull?acqua pubblica, e non sottovaluterei la larga partecipazione al referendum costituzionale?.Cosa si aspetta dal governo?Che fissi il referendum, aspettiamo la data da 46 giorni [N.d.R.: l’ntevista ? uscita lo stesso giorno in cui il consiglio dei ministri ha deciso la data del voto per il 28 di maggio. Ottenuta la data Camusso ha rilanciato la richiesta dell’elecion day con le amministrative]. E mi attengo alla legge della Repubblica secondo cui il referendum pu? essere annullato solo se interviene una legge che colga lo spirito della richiesta del comitato promotore, sia per i voucher sia per sulla responsabilit? solidale delle imprese?.Il governo pensa di ridurre il costo del lavoro: meglio una riduzione dell?Irpef o un taglio ai contributi?Il nostro ? un Paese in una evidente condizione di iniquit? fiscale sotto il profilo della progressivit?. Servirebbe un ridisegno organico del carico fiscale mentre le ultime esperienze di riduzione dei contributi non mi sembrano affatto un successo: 18 miliardi di euro per aumentare dello 0,2 per cento il tasso di occupazione??.Dunque un taglio dell?Irpef?Bisogna ricostruire le scale della progressivit? fiscale facendo pagare di pi? a chi ha di pi?, con una tassa sui patrimoni, e riducendo le aliquote a chi sta in basso?.Ha sentito qualche buona idea dal Lingotto dall?ex premier Renzi?Francamente per quello che ? stato riportato, ho sentito la ripetizione di molte vecchie idee?.E dagli altri candidati alla leadership del Pd?In questo complesso arcipelago che si sta definendo intorno al Pd trovo che il tema lavoro sia la novit?. Da Pisapia al Mdp ? in corso una riflessione su quanto proprio il lavoro sia stato determinante ad allungare la distanza tra la sinistra e gli elettori?.di ROBERTO MANIA da repubblica.it

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