Intanto vorremmo che questo tavolo ci fosse, perch di indiscrezioni si pu anche morire, visto che noi non abbiamo ricevuto al momento alcuna convocazione. Susanna Camusso, leader della Cgil, ha commentato cos le indiscrezioni secondo cui il tavolo tra il ministero della Pubblica amministrazione e i sindacati sulla riforma del pubblico impiego sarebbe fissato per domani. Le indiscrezioni che sono state fatte circolare – ha detto, a margine di un convegno su Industria 4.0 – vengono da fonti del governo e non da fonte nostra, e continuano ad essere delle forme di distrazione, perch non si intravedono quelle che devono essere le scelte fondamentali della stagione contrattuale: la modifica della legge Brunetta, la modifica della legge 107, il primato della contrattazione. L’intesa che noi abbiamo fatto quella, e di quella non troviamo traccia. Camusso ha anche commentato le notizie secondo cui il Ministero avrebbe accolto con stupore la sua presa di posizione di ieri in merito al decalogo dei licenziamenti. Non capisco di cosa si stupiscano a palazzo Vidoni, perch la verit che loro stanno parlando d’altro rispetto a ci che hanno convenuto con noi. (ANSA)Giovane suicida: Camusso,ora piano lavoro,sua lettera duraLa prima scelta che bisognerebbe fare un piano straordinario per l’occupazione giovanile, e rompere questo cerchio per cui il lavoro per i giovani una sorta di scommessa alla riduzione di se stessi. Lo ha detto Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil, commentando la vicenda del 30enne di Udine suicida perch non riusciva a trovare lavoro. La lettera che ha lasciato – ha affermato, a margine di un convegno su Industria 4.0 – una lettera che d un quadro devastante del rapporto che c’ fra i giovani e le loro prospettive, al netto delle singole individualit , e propone una responsabilit collettiva. Come ti puoi immaginare un Paese, se pensi che quel Paese possa non avere una prospettiva per i giovani? In realt molto pi dura la lettura di una lettera cos, rispetto a quello che magari possono rappresentare dei numeri. Se la disoccupazione giovanile tornata al 40%, ha concluso Camusso, la cosa che continua quotidianamente a stupirmi che questo non sia il grande tema delle scelte politiche da fare, e si dia per scontato che ci che non ha funzionato negli anni scorsi si continui a riproporlo come se fosse una soluzione.(ANSA).
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