Milano la prima citt italiana per deflazione ad ottobre, con un calo tendenziale dei prezzi che raggiunge l’1,8%, rileva l’Istat, in un contesto in cui vedono il segno meno i prezzi di 14 grandi centri su 29 (erano quattro a settembre). L’istituto di statistica spiega che il forte calo della metropoli lombarda dovuto al confronto con ottobre 2015 quando c’era stata una forte impennata dei prezzi degli alberghi in concomitanza con l’ultimo mese di svolgimento dell’Expo. Per quanto riguarda i cali dei prezzi nei capoluoghi delle regioni e delle province autonome, Milano seguita Potenza (-0,6%) e Torino, Ancona, Roma e Palermo (-0,3% per tutte e quattro). A Genova emerge la diminuzione pi contenuta (-0,1%). I maggiori aumenti dei prezzi si registrano invece a Napoli e Bolzano (+0,5% per entrambe). L’aumento minore a Firenze (+0,1%), mentre a Perugia e Catanzaro i prezzi sono fermi su base annua. Tra i comuni con pi di 150.000 abitanti non capoluoghi di regione, la diminuzione dei prezzi pi ampia interessa Ravenna (-0,6%, dal -0,1% del mese precedente), seguono Brescia, Modena, Reggio Calabria e Messina (-0,1% per tutte e tre). Tra le citt in cui si registrano aumenti tendenziali dei prezzi, l’aumento maggiore a Livorno (+0,8%). (ANSA).ISTAT RIVEDE STIME SUI PREZZI, OTTOBRE IN DEFLAZIONE, -0,2%. UN CALO ANCHE SUL MESE. IL CARRELLO DELLA SPESA E’ MENO CAROAd ottobre l’Italia torna in deflazione con un calo dei prezzi dello 0,2% su base annua. Lo comunica l’Istat, rivedendo le stime preliminari di una riduzione tendenziale dello 0,1%.Su base mensile la riduzione dello 0,1%. L’istituto statistica osserva dunque che i dati mostrano ‘nuovamente tendenze deflazionistiche dopo la ripresa (+0,1%) di settembre’. Quanto al ‘carrello della spesa’, i prezzi aumentano dello 0,1% su base mensile e registrano una diminuzione dello 0,2% su base annua dopo la variazione nulla di settembre. (ANSA)
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