Sciopero generale del pubblico impiego: domani marted 3 maggio la Toscana si ferma, corteo a Firenze. Dalida Angelini (segretaria Cgil Toscana) sar in piazza con tutta la segreteria: Dare forza ai lavoratori del pubblico. Alice D’Ercole (segretaria Fp Cgil Toscana): E’ l’ora della svolta, i servizi pubblici tornino ad essere diritti di cittadinanza.Lo sciopero riguarder oltre centomila dipendenti toscani. Sul piatto il rinnovo del contratto (bloccato da 6 anni), un piano di assunzioni a livello toscano, il rafforzamento del confronto con la Regione sulla riforma del sistema sociosanitario regionale e la costituzione di un tavolo sulle riforme istituzionali per scongiurare pesanti ricadute occupazionaliLa dichiarazione di Alice D’Ercole (segretaria generale Fp Cgil Toscana): ?Oggi il tempo della svolta. E’ il tempo di invertire la politica di disinvestimento e tornare a fare dei servizi pubblici la leva ed il motore dello sviluppo, di rinsaldare il patto di solidariet su cui si retto il Paese dal dopoguerra ad oggi, c’ l’esigenza di un sistema di tassazione generale che garantisca equit e universalit di accesso ai servizi pubblici. E’ il tempo di costruire uno Stato pi eguale, dove i servizi pubblici tornino ad essere diritti di cittadinanza?.La dichiarazione di Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana, che domani sar in piazza a Firenze con tutti i membri della segreteria regionale di Cgil Toscana: ?Come Cgil tutta saremo presenti domani in piazza per dare forza ai lavoratori ddel pubblico impiego: ognuno di noi deve pensare che dietro ai nostri bisogni individuali, dall’avere un certificato di residenza al bisogno di cure sanitarie, ci sono i lavoratori pubblici. Diciamo di farla finita a chi vuole dividere i lavoratori pubblici da quelli privati, serve piuttosto una riforma vera del pubblico impiego per riavvicinare i cittadini ai servizi?Sciopero regionale di tutto il settore pubblico in Toscana domani marted 3 maggio. A proclamarlo Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa: la mobilitazione riguarder , per l’intera giornata o turno di lavoro, gli oltre centomila dipendenti pubblici toscani dei settori sanit , enti locali, Regione, Ministeri, Enti pubblici non economici, servizi socio-sanitari privati. Salvi ovviamente i servizi essenziali previsti dalla legge.I sindacati toscani, in particolare, chiedono:? il rinnovo dei contratti nazionali e aumentare le retribuzioni ferme da oltre 6 anni, valorizzare i contratti di settore, rilanciare la contrattazione decentrata, superare i vincoli della legge Fornero sulle pensioni e sbloccare il turnover? di rafforzare il confronto regionale e aziendale sugli effetti della riforma del sistema socio sanitario regionale, per valorizzare il lavoro e migliorare la qualit dei servizi? di garantire il posto di lavoro nei cambi di appalto e nei processi di riorganizzazione e un piano di assunzioni per mantenere la qualit e quantit dei servizi erogati e ridurre le liste di attesa in sanit ? di aprire il confronto con la Regione sull?assetto istituzionale e delle funzioni, per scongiurare le pesanti ricadute occupazionali e sui servizi ai cittadini e alle imprese prodotte dalla riforma della pubblica amministrazione, che dopo le Province (con i disastri che tutti hanno visto) toccher ora uffici e lavoratori di Prefetture, Camere di Commercio, Ministeri, Inps, InailDOMANI MARTEDI’ 3 MAGGIO MANIFESTAZIONE REGIONALE A FIRENZECONCENTRAMENTO IN PIAZZA INDIPENDENZA DALLE 9,30CORTEO PER LE STRADE DI FIRENZEE COMIZI FINALI IN PIAZZA SS ANNUNZIATAInterverranno:Rossana Dettori, segretario generale Fp-Cgil Nazionale (a cui saranno affidate le conclusioni)Marco Bucci, segretario regionale Cisl-FpMario Renzi, segretario regionale Uil-FplEnzo Feliciani, segretario regionale Uil-Paÿ
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