La crisi passata anzi no, italiani confusi rispetto alla crisi e alla sua durata: il 33% degli intervistati ritiene che sia in atto una debole ripresa, il 39% pensa che le condizioni economiche siano rimaste immutate, il 27% crede che la condizione economica stia peggiorando. E’ quanto rilevato dall’Osservatorio mensile Findomestic. Gli italiani , si legge in una nota, sono pi oculati negli acquisti e un 25% spende solo per lo stretto necessario. Nell’ultimo mese cresce l’intenzione di ristrutturare casa e la propensione all’acquisto di mobili, elettrodomestici e viaggi. Secondo le rilevazioni effettuate, il 33% degli intervistati ritiene che sia in atto una debole ripresa, il 39% pensa che le condizioni economiche siano rimaste immutate, mentre per un 27% la condizione economica sta peggiorando. Anche il tema fine crisi vede gli italiani divisi: un 28% non sa dire quando terminer , il 22% pensa entro due anni, il 19% ritiene necessari ancora 3-4 anni, mentre per il 31% serviranno pi di 5 anni per uscirne. 7 Italiani su 10 ritengono che la ripresa sia troppo lenta perch l’Italia ha ancora troppi problemi da risolvere. In questo contesto il 53% degli italiani ha dovuto fare rinunce negli ultimi mesi (viaggi vacanze e attivit legate al tempo libero), mentre il 57% riuscito a risparmiare meno che in passato. Gli italiani sono diventati anche pi oculati negli acquisti: il 50% afferma, infatti, di essere attento e misurato, mentre un altro 25% spende solo per quanto strettamente necessario. Questa attenzione alle spese si manterr per tutto il 2016. L’incertezza che caratterizza il futuro del Paese influenza anche le valutazioni sulla propria situazione personale: un italiano su due pensa al domani con ansia e preoccupazione. Questo tuttavia non impedisce di far registrare una lieve crescita rispetto al mese precedente della soddisfazione per la propria situazione personale e per il Paese. (ANSA).
23 minuto di lettura