Il commissario liquidatore di Banca Etruria, Giuseppe Santoni, ha inviato una lettera a tutti gli amministratori avvicendatisi dal 2010 facendo una richiesta danni pari a 300 milioni di euro complessivi a proposito dello stato di insolvenza di Bpel dichiarato l’11 febbraio. E’ quanto riportano oggi alcuni quotidiani. I destinatari della richiesta sono 35, chiamati a risponderne come responsabili in solido: tra loro i membri di tre diversi consigli di amministrazione, pi i componenti dei collegi sindacali. Il termine per il pagamento indicato dal liquidatore di 30 giorni dalla data di invio della lettera, che risale al 17 marzo. Alla scadenza il commissario potr adire le vie legali, avviando l’azione di responsabilit . Tra i destinatari ci sono l’ultimo presidente della banca Lorenzo Rosi, i suoi vice Alfredo Berni e Pierluigi Boschi, padre del ministro Maria Elena, l’ex direttore generale Luca Bronchi, il predecessore di Rosi Giuseppe Fornasari con i suoi vice Giovanni Inghirami e Giorgio Guerrini. Le accuse sono di aver concorso in modo commissivo eo omissivo nelle gravi irregolarit di gestione, aver erogato e gestito finanziamenti e mutui anche in conflitto di interessi. E ancora di aver causato il depauperamento del patrimonio sociale e di aver fatto ostacolo alla vigilanza della Banca d’Italia. (ANSA)
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