Entro il 16 febbraio l’azienda Finder Pompe sar convocata dalla Regione Toscana al prossimo incontro fissato con sindacati e istituzioni sull’ipotesi di chiusura della fabbrica di Querceta, a Seravezza. E’ quanto stabilito nell’incontro che si svolto stamani in Regione tra le organizzazioni sindacali, il sindaco di Seravezza Ettore Neri e il consigliere per il lavoro del presidente Enrico Rossi, Gianfranco Simoncini. I sindacati avevano incontrato nei giorni scorsi l’azienda dopo l’annuncio di voler chiudere lo stabilimento e aprire la procedura di mobilit per i 30 dipendenti, decisione a cui i sindacati stessi si oppongono. La Regione si impegnata con le organizzazioni sindacali a sostenere una loro eventuale richiesta nei confronti del Ministero per lo Sviluppo economico, nel caso di esito negativo del confronto in sede locale e regionale, dato che gli stabilimenti della ex-Cerpelli sono localizzati in due regioni diverse (l’altro polo produttivo in provincia di Lecco), e la crisi assume pertanto una dimensione nazionale.Per la Rsu e la Fiom-Cgil di Lucca necessario mantenere alta l’attenzione sulla vertenza nella convinzione che si possano costruire assieme alle istituzioni le condizioni per la prosecuzione delle attivit e del lavoro a Querceta e far recedere la multinazionale Dover Corporation da un proposito che potr generare, se al di fuori di un piano industriale complessivo, ulteriori e maggiori perdite di bilancio, oltre a disperdere un valore fatto di oltre cento anni di storia di cui noi e la nostra comunit non intendiamo in alcun modo fare a meno. Nel pomeriggio i sindacati saranno impegnati presso il Comune di Seravezza, dove riferiranno in una riunione apposita del Consiglio Comunale lo stato della vertenza.(ANSA).
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