ÿMA SI E ATTIVATO PER RISOLVERLO !!!!!!ÿIl Sindacato Pensionati della Cgil della Toscana ha fatto bene a sostenere che linterpretazione dellInps era errata. Ad alcuni pensionati sono pervenute lettere con richieste di indebiti a nostro avviso ingiustificate; un trattamento pensionistico di importoÿ pari a 3 volte il trattamento minimo rivalutato nel 2012 e 2013, dal 2014 passa ad un importo inferiore. Due pensionati che a gennaio 2012 avevano una pensione lorda mensile di 1.436 euro il primo e ÿdi 1.438 euro il secondo, ÿa dicembre 2015, stando a questa interpretazione, le loro pensioni sarebbero divenute rispettivamente di 1507 euro la prima e di 1.463 euro la seconda, con un indebito di circa 900 euro.Tramite la nostra struttura nazionale abbiamo interpellato lInps. Nellincontro avvenuto ÿnei giorni scorsi, lIstituto ha riconosciuto di avere effettivamente commesso un errore interpretativo che si impegnato a correggere, modificando il sistema informatico e ripristinando quindi i diritti dei pensionati.LInps si anche impegnato a bloccare le richieste diÿrestituzioni e a fare nuovamente i conteggi. ÿRingraziamo lo Spi nazionale per la rapidit e la competenza con cui ci ha assistiti, assicurando cos la tutela dei nostri iscritti. Questi risultati ci consegnano lo stimolo per continuare la nostra attivit di ogni giorno, per essere sempre vicini ai bisogni delle persone e per la tutela dei diritti individuali e collettivi. Invitiamo ancora una volta tutti i pensionati, e a maggior ragione coloro che dovessero ricevere lettere con richiesta di importi da restituire allInps, a recarsi nelle sedi dello Spi territoriale per controllare la loro pensione. Questa vicenda dimostra che il dialogo tra le parti produce risultati positivi per tutti gli attori coinvolti.
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