Di nuovo in campo la sentenza della Corte Costituzionale sulle pensioni che aveva dichiarato illegittimo il blocco della perequazione delle pensioni superiori a 3 volte il trattamento minimoIn Toscana lo SPI-CGIL, a suo tempo, ha deciso di gestire gli effetti prodotti dal Decreto Legge 65 anche sul piano legale tramite 3 cause ?mirate? per ottenere un nuovo pronunciamento della Corte Costituzionale . Il primo giudizio arrivato dal Tribunale di Palermo. I giudici hanno ritenuto ?non manifestamente infondata? leccezione di costituzionalit del decreto con cui il Governo ritenne di dare applicazione unilaterale a quella sentenza rimettendo il tutto a un nuovo esame della Corte.Questa sentenza va nella direzione da noi auspicata e sostenuta.Sicuramente altre cause in corso si concluderanno con un rinvio alla suprema Corte: naturalmente nessuno in grado di prevedere lesito di questo ulteriore giudizio. Quel che apparso chiaro sin dallinizio della vicenda la impraticabilit di una strada che sottopone le pensioni a continui strappi e che toglie ogni certezza a milioni di persone Lo Spi ha pi volte richiesto al Governo di trovare una soluzione per via contrattuale al fine di recuperare il danno prodotto ai pensionati dalla legge Monti-Fornero, danno che incide sulle pensioni per tutta la vita.Lo Spi della Toscana insieme al Patronato Inca ÿcontinuer nel percorso intrapreso, tenendo costantemente informati i pensionati sullesito delle cause in corso, sul controllo di quanto corrisposto ad ogni singolo pensionatoÿ e sulle necessarie iniziative di tutela per tutti i pensionati.
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