Cgil Toscana: #SfidaXiDiritti 220.000 le firme raccolte in Toscana, oltre 73.000 per ognuno dei tre quesiti referendari220.000 firme sono il contributo toscano agli oltre 3.3 milioni di firme depositate in cassazione. Grande stato il consenso alla proposta della CgilSono state 220.000 le firme raccolte in Toscana, oltre 73.000 per ognuno dei tre quesiti referendari che accompagnano e sostengono la proposta di legge di iniziativa popolare ‘Carta dei diritti universali del lavoro’.I referendum riguardano la cancellazione del lavoro accessorio (voucher), la reintroduzione della piena responsabilit solidale in tema di appalti, una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei cinque dipendenti.220.000 firme sono il contributo toscano agli oltre 3.3 milioni di firme depositate stamattina in cassazione. In Toscana, come il resto del paese, grande stato il consenso alla proposta della Cgil, un consenso ottenuto grazie all’impegno di tutta l’organizzazione, dirigenti, funzionari, delegati e semplici iscritti. La mobilitazione per la #SfidaXiDiritti continua. Prosegue, infatti, la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare ‘Carta dei diritti universali del lavoro’. nbUna stagione di mobilitazione straordinaria con l’idea che al termine di questa campagna partir la raccolta delle firme per una proposta di legge di iniziativa popolare?. Cos Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, dal palco montato di fronte alla stazione Termini in occasione della conferenza stampa di presentazione della ‘Carta dei diritti universali del lavoro’, ossia il nuovo Statuto dei lavoratori e delle lavoratrici.Una raccolta di norme destinate a tutto il mondo del lavoro, subordinato e autonomo, che a partire dai prossimi giorni sar al centro delle assemblee nei luoghi di lavoro e dei pensionati, per la consultazione straordinaria delle iscritte e degli iscritti alla Cgil (verbale). ?Abbiamo bisogno ? ha spiegato Camusso – di avere tutti la forza di reagire a una stagione che ha generato un po’ di rassegnazione. Servono forza ed energia per questo abbiamo pensato alla consultazione interna tra gli iscritti della Cgil, anche per preparare la mobilitazione necessaria.Il nuovo Statuto vuole innovare gli strumenti contrattuali preservando quei diritti fondamentali che devono essere riconosciuti ed estesi a tutti, senza distinzione, indipendentemente dalla tipologia lavorativa o contrattuale, perch inderogabili e universali. ?Parliamo all’insieme del mondo del lavoro ? ha sottolineato Camusso -: ai lavoratori dipendenti, a tempo indeterminato o meno, pubblici e privati, ai precari in tutte le varie forme, e al mondo del lavoro autonomo. Non si mai costruita una operazione con queste caratteristiche e per questo la consideriamo una grande sfida di ricostruzione di un profilo di valore del lavoro.Diritti che vanno dal compenso equo e proporzionato alla libert di espressione, dal diritto alla sicurezza al diritto al riposo, ma anche alle pari opportunit e alla formazione permanente, un aggiornamento costante di saperi e competenze. Per ricostruire un diritto del lavoro a tutela della parte pi debole nel rapporto di lavoro.La ?sfida? che la Cgil lancia, ha concluso il segretario generale ? quella di proporre il lavoro come punto di creazione della ricchezza del nostro Paese, ma anche come punto di vita dignitoso delle persone?SCARICA LA CARTA COMMENTATASFOGLIA ON LINE LA CARTA COMMENTATA
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