La Regione Toscana mette a disposizione della Guardia di finanza un accesso dedicato alle banche dati su contratti e lavori pubblici all’insegna di appalti pi trasparenti e riscontri pi facili. E’ quanto prevede un’intesa illustrata oggi dall’assessore toscano al bilancio Vittorio Bugli insieme al comandante regionale generale delle Fiamme gialle Andrea De Gennaro. Dal 2007, stato ricordato, la Regione ha istituito un Osservatorio che raccoglie informazioni su tutti i contratti, i lavori e gli acquisti della Pubblica amministrazione, gli avvisi, i bandi di gara e gli esiti degli affidamenti. I dati confluiscono in due banche dati digitali, Sitat e Sispc, a cui adesso la Guardia di finanza potr accedere liberamente. Grazie al sistema messo a punto, la Toscana tra le realt pi avanzate in Italia – ha sottolineato Bugli -. Il controllo dell’Osservatorio e le altre ispezioni e dati raccolti ci consentano di stare in guardia sia sulle tutela della salute dei lavoratori sia contro fenomeni di infiltrazioni mafiose. Per Bugli la collaborazione stretta con il comando regionale della Guardia di finanza, come quella gi avviata con la Dia, consentir di potenziare il contrasto all’evasione fiscale e al lavoro sommerso, ai reati contro la Pubblica amministrazione o il riciclaggio. De Gennaro ha sottolineato che con questo accordo Guardia di finanza e Regione Toscana hanno rafforzato il loro tradizionale rapporto di collaborazione al fine di rendere pi efficace l’azione di presidio del settore degli appalti pubblici, obiettivo strategico per le Fiamme gialle.(ANSA).
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