Consigliera Pd controcorrente, a Firenze, sulla protesta della scuola organizzata dai sindacati che il 15 settembre, giorno della riapertura degli istituti in Toscana, hanno promosso una grande assemblea contro la riforma voluta dal governo Renzi. Sebbene il sindaco Pd Dario Nardella si sia espresso ieri sul tema definendo la protesta ‘un autogol’, all’assemblea, come annuncia oggi, vi prender parte una collega di partito e anche consigliere comunale a Firenze, Stefania Collesei che spiega di aderire all’iniziativa ‘come insegnante’ e giudica avventurosa e ingenerosa la presa di posizione del primo cittadino. Collesei spiega di aderire perch ho a cuore la scuola e sono interessata a capire gli aspetti positivi e negativi della riforma. E’ necessario mettere a fuoco le novit , i problemi e le questioni aperte dalla riforma e occorre confrontarsi all’avvio del nuovo anno scolastico. Infatti la riforma non solo non ancora nota a tutti, ma lascia ancora perplessit in ordine alle nomine, incertezze riguardo all’organico potenziato, all’aggiornamento del personale. Per questo giudico avventurosa e ingenerosa la presa di posizione del sindaco sull’assemblea convocata per il 15 settembre. Docenti e personale della scuola sono anche lavoratori. Hanno diritto a 10 ore l’anno di assemblea sindacale. Niente di incostituzionale. Non la prima volta che viene indetta una riunione all’inizio dell’anno scolastico.(ANSA).
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