di Ilaria Ciuti.Rilancio di economia e consumi e dunque occupazione, lotta ai tagli del governo che incidono sullo welfare, immigrazione: queste le priorit della prossima stagione. Oltre alla riorganizzazione interna alla Cgil¯. Cos inizia il suo lavoro di fatto, visto che stata eletta prima dell`estate, la segretaria della Cgil Toscana, Dalida Angelini. Bionda, abbronzata, sorriso cordiale e energico, casa a Serravezza dove torna ogni sera, ex bagnina a Torre del Lago, entrata in Cgil con le lotte dei bagnini fino a diventare segretaria regionale della Filcams, il sindacato dei lavoratori del turismo e commercio, ormai il pi affollato della Cgil. Passioni, oltre al sindacato, ben definite: mare e ricamo, come Camusso, e poi bici, lettura, musica. La prima donna segretaria generale e la prima che non proviene dall’industria. Due peculiarit gi note. Ora per con un terzo primato: l’esordio nel momento di un attacco inedito al sindacato. Angelini, come prevede di affrontare l’attacco sia del Pd che di Confindustria in una Toscana finora con buoni rapporti?®Sono preoccupata anche perch la fase ancora incerta, confusa, fragile. Ma, sar perch sono ottimista, eppure non credo che in Toscana la situazione sia cos tesa. Sono convinta che Confindustria non cambier dopo i tanti accordi, anche unitari, fatti per arginare la crisi. Paradossalmente sono pi allarmata dal Pd, a cominciare dal fatto che non ho ancora visto un’istituzione che vi faccia riferimento andare oltre le parole e lanciare un’iniziativa contro i tagli del governo che colpiscono le persone¯.Lei parla di crisi ma gli ultimi dati Istat sull’occupazione sono positivi.®Sono contenta ma cauta. Per esempio vorrei sapere quanto incide il lavoro stagionale. E poi c` ancora una Toscana a due velocit : quella del centro e l`altra della costa in difficolt . I consumi sono fermi. La disoccupazione cala dell`1% ma ci vuole una crescita ben pi importante, anche per rimettere in circolazione risorse per il welfare¯.Gi , lei mette tra le priorit sindacali la difesa del welfare.®Se il governo non smette di tagliare per esempio nella sanit , in Toscana l’impatto sar duro. Qui avevamo gi razionalizzato, non ci sono tanti sprechi da aggredire. Lo si fatto con il contributo dei sindacati, a cominciare dalla riduzione delle Asl a tre. Ma il governo non pu farsi bello a scapito di persone e Comuni¯.Lei non convinta della riforma fiscale? E delle altre?®Ci accusano di essere vecchi. E` forse nuovo tagliare le tasse sulla prima casa per tutti cancellando progressivit e equit ? Ne il Jobs Act a fare spazio ai giovani. Lo si fa invece abbassando l’et pensionabile di Fornero e non introducendo la flessibilit con penalizzazioni che colpiscono le pensioni a vita: cos nessuno va via prima. La legge sulla buona scuola rischia di essere un’occasione persa nella lotta per un vero diritto allo studio. N vero che si assumono 100.000 precari, si stabilizza solo chi gi c’era. Il che un bene, ma senza dialogo con le forze sociali e un vero aumento dell’organico non si rinnova la scuola¯.Qualche difetto lo avrete anche voi.®Ci dobbiamo sburocratizzare, diventare meno autoreferenziali, fare meno riunioni e andare di pi sui luoghi di lavoro per non perdere di vista la realt ¯.Ma avete perso di vista giovani e precari, non crede?®Per un sindacato non facile intercettare chi non si trova sul lavoro. Ma bisogna trovare un linguaggio pi comprensibile dai giovani, includere nella contrattazione chi ne fuori, dare pi ruolo a Rsu e lavoratori. Il tema della Conferenza di organizzazione nazionale della Cgil del 17 e 18 settembre, cambieremo con il mondo che cambia¯.Affronterete, dopo il caso Cisl, la questione dei maxi compensi?®Si tratta degli enti bilaterali in cui siedono anche i rappresentanti sindacali e ci sono i gettoni dei cda. Da noi c’ un’organizzazione trasparente per cui tutti i gettoni vanno versati all’organizzazione¯.Per quel rilancio in grande dell’occupazione cui allude cosa serve?®Investimenti, innovazione, ma anche diversificazione. Non potranno mai tornare tutti ai precedenti lavori. Bisogna assicurare la produttivit . L’esempio Piombino dove tutti verranno riassunti, ma non torneranno tutti quanti alla siderurgia, alcuni si occuperanno di logistica, altri di agro industriale. Ci vogliono investimenti pubblici, per esempio per il dissesto idrogeologico, per la ristrutturazione del patrimonio scolastico per le infrastrutture. Va modificata la legge regionale sugli appalti per dare garanzie ai lavoratori nel passaggio da un appalto a un altro¯.Lei parla di migranti. La soluzione toscana dei piccoli gruppi resister ?®E` difficile risolvere il problema senza una vera Europa solidale, ma la soluzione toscana va difesa. Servono le politiche di accoglienza, la cultura dell’inclusione, considerare il fenomeno non un problema ma un` opportunit ¯.Parrini apertura: ‘In autonomia, ma fra Cgil e Pd dialogo Possibile’
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