Si definiscono ®lavoratori Asiu senza voce¯. Hanno i contratti a tempo determinato. Alcuni da anni lavorano solo in estate. Sono circa in 25. E sono i pi vulnerabili. Anche perch il loro futuro sembra intessare a pochi.Nella faccenda del passaggio di Asiu in Sei (la srl che gestir i rifiuti per i prossimi vent?anni in diverse province toscane)) nessuno intervenuto per cercarne la stabilizzazione. Al contrario di quanto accaduto a Siena dove i sindacati hanno ottenuto la regolarizzazione dei contratti come i loro.L?attenzione sui riflessi sull?occupazione del nuovo assetto si concentrata sui 40 dipendenti fissi in forza agli impianti per i quali non previsto, al momento, l?ingresso in Sei. Per loro, comunque, sono state pi volte assicurate garanzie e proclamato lo stato di agitazione. Un nuovo incontro tra azienda e sindacati fissato in queste ore. Poi, la parola passer ai lavoratori con le assemblee. Alle quali parteciperanno i dirigenti provinciali dei sindacati. Che, secondo alcune fonti, non si sono trovati in perfetta sintonia con le Rsu sulla conduzione iniziale della trattativa.Torniamo ai precari. Una parte si rivolta al giornale per ottenere un po? d?attenzione. Si dice fortemente preoccupata perch l’azienda, i sindacati e i Comuni non si sono mai preoccupati di loro. ®L?unica cosa che ci stata chiesta, o forse sarebbe meglio dire imposta, dai confederali – dicono – l?adesiore allo sciopero degli straordinari, nelle poche settimane in cui lavoriamo, per sostenere i 40 dipendenti in esubero paradossalmente molti dei quali potrebbero essere reinseriti negli organici aziendali dello spazzamento, escludendoci di fatto da prossime chiamate future, oppure riducendo ancor di pi i periodi lavorati¯.Il gruppo di stagionali lo dice chiaro e tondo: ®Nessuno dei politici della maggioranza ha compiuto un passo per noi. Idem l?opposizione, che ha fatto le pulci ad Asiu, in questi giorni ha speso una parola, come se fossimo al lavoro per pochi mesi, massimo 4, per grazia ricevuta¯.Un?altra bordata ai sindacati locali ®che da anni avallano la politica aziendale con cui si preferisce pagare un bonus in denaro ai lavoratori fissi che rinunciano alle ferie estive. E cos si impiegano meno stagionali¯.A questo punto, la richiesta dei lavoratori precari va dritta ai sindaci e agli assessori competenti affinch facciano pressione su Asiu ed Rsu. ®Col passaggio si trovi la possibilit di regolarizzare anche noi. Con i contratti anche part time e con le nuove leggi che defiscalizzano le aziende che assumono, – chiudono – c’ ora la possibilit di farlo. Ma sar quasi impossibile dal 2016¯. di Valeria Parrini da iltirreno.it
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